Dl Ristori bis: 29 articoli, stop tasse e contributi fondo perduto

Dl Ristori bis: 29 articoli, stop tasse e contributi fondo perduto
6 novembre 2020

Un provvedimento di 29 articoli con il nuovo pacchetto di misure a sostegno di famiglie e imprese con misure che vanno dalla sospensione delle scadenze fiscali, a nuovi contributi a fondo perduto fino a congedi e bonus baby sitter per le famiglie deegli studenti delle medie. E’ l’ultima versione della bozza del decreto Ristori bis che è stata trasmessa a Palazzo Chigi dove verso le 23.45 è iniziato il Consiglio dei Ministri proprio per discutere sulle misure di sostegno alle attività economiche penalizzate dalle misure per contrastare la diffusione del Covid-19.

Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, “in una fase così critica della nostra storia, che ci vede tutti impegnati a combattere la nuova avanzata del contagio, dare un aiuto concreto e immediato a chi è in difficoltà è necessario per proteggere il nostro presente e il nostro futuro. È un impegno che ho preso di fronte a tutto il Paese, a tutti i cittadini italiani. Tutto il Governo è al lavoro per questo”.

Questo provvedimento interessa a una maggiore platea di beneficiari. Infatti, si allunga la lista dei codici Ateco dovrebbe quasi raddoppiare: ai primi 53, infatti, si dovrebbe affiancare una quarantina di nuove categorie, dagli estetisti ai negozi che chiuderanno al minimo per due settimane nelle zone rosse, e che dovrebbero ricevere, stando alle prime bozze del provvedimento, un contributo a fondo perduto raddoppiato, al 200%, rispetto a quanto già ricevuto in estate con il ristoro del decreto Rilancio.

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Anche i bar nelle zone rosse, al momento al 150%, dovrebbero ottenere ristori del 200%, mentre chi già riceve un ristoro doppio rimarrà in quella percentuale. Il meccanismo, però, è stato affinato fino all’ultimo per cercare di mantenere il più possibile l’automatismo, che consente all’Agenzia delle Entrate rapidità nell’erogazione. Il decreto bis conterrà, come ha spiegato il premier Giuseppe Conte, “un fondo ad hoc per mettere risorse in caso di variazioni tra zone gialle, arancioni e rosse”, così da evitare di dover ricorrere al decreto legge a ogni ‘cambio di fascia’ delle Regioni.

Non solo, il premier ha ricordato che a tutte le nuove categorie saranno estesi anche la sospensione del versamento dei contributi per i dipendenti, il credito d’imposta al 60% per gli affitti per tre mesi (ottobre-dicembre) e la cancellazione della seconda rata dell’Imu di dicembre. Tra i 29 articoli, anche quello per un nuovo contributo per gli operatori dei centri commerciali che resteranno chiusi nei weekend, un credito d’imposta per gli affitti pagati dalle imprese nelle zone rosse, la cancellazione della seconda rata dell’Imu. Di seguito alcune delle misure contenute nel decreto.

CONGEDO PER GENITORI SCUOLE MEDIE CHIUSE Per i genitori residenti nelle zone rosse nelle quali sia stata disposta la chiusura delle scuole secondarie di primo grado, e solo se non sono in smart working, è riconosciuto alternativamente ad entrambi un congedo per l`intera durata della sospensione dell`attività didattica in presenza.

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BONUS BABY SITTER DA 1000 EURO Nel caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado all’interno delle zone rosse è riconosciuto un bonus complessivo di 1000 euro, da utilizzare per prestazioni di baby-sitting effettuate nel periodo di sospensione dell`attività didattica in presenza.

PROROGA DOMANDE CIGS Sono prorogati al 15 novembre 2020 i termini di invio delle domande di accesso ai trattamenti integrazione salariale.

SOSPENSIONE RITENUTE Sospensione delle ritenute alla fonte, di quelle relative all`addizionale regionale e comunale e dei versamenti Iva per le imprese che operano nelle zone rosse. I pagamenti dovranno essere effettuati entro il 16 marzo in un’unica soluzione o in quattro rate.

SOSPENSIONE VERSAMENTI CONTRIBUTIVI La sospensione dei versamenti contributivi di novembre, prevista dal primo dl ristori, viene estesa anche per le aziende che operano nei nei territori interessati dalle nuove misure restrittive.

PROROGA VERSAMENTI ACCONTI Arriva la proroga al 30 aprile 2021 del termine relativo al versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP, dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, indipendentemenete dall’andamento del fatturato.

CANCELLAZIONE RATA IMU Viene cancellata la seconda rata dell’Imu per le imprese oggetto di restrizioni che operano nelle zone rosse.

CREDITO IMPOSTA AFFITTI Per le imprese delle zone rosse arriva un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.

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FONDO TERZO SETTORE Stanziati 70 milioni di euro per il 2021 a valere sul fondo di sostegno degli enti del terzo settore.

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