In Emilia Romagna si vota in 20 Comuni, alle urne oltre 380 mila elettori

In Emilia Romagna si vota in 20 Comuni, alle urne oltre 380 mila elettori
9 giugno 2017

A Parma domenica prossima l’ex grillino Federico Pizzarotti si presenterà alla prova del nove, per aggiudicarsi la seconda volta lo scranno di sindaco. Poco più in là, a Piacenza, il sindaco Paolo Dosi ha scelto di non ricandidarsi per motivi personali. Si ripresenta, invece, il civico Mauro Smeraldi a Vignola nel modenese, nonostante la sua giunta sia decaduta a due anni dalle elezioni; una vicenda analoga a Riccione dove si ricandida Renata Tosi – storica referente di un comitato civico nato vent’anni fa per dare battaglia contro il progetto di un metrò di costa – eletta nel 2014 ma decaduta dopo gli scontri in maggioranza e le dimissioni di massa dei consiglieri comunali. In tutta l’Emilia-Romagna sono 20 i comuni in cui i cittadini sono chiamati al voto per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. I candidati emiliano-romagnoli che si confronteranno l’11 giugno sono 83, 20 quelli che verranno eletti. Di questi, sei guideranno comuni con più di 15 mila abitanti, per loro quindi è probabile il ballottaggio due settimane dopo: a Budrio, dove l’attuale sindaco Giulio Pierini (Pd, sostenuto da altre due liste) dovrà confrontarsi con altri 4 candidati; a Comacchio dove si sfidano 7 candidati, compreso Marco Fabbri che nella precedente tornata elettorale, candidandosi con il Movimento 5 stelle, stravinse (con circa il 70% delle preferenze) sul candidato del centrosinistra Alessandro Pierotti; a Vignola, dove oltre Smeraldi (che nel 2014 andò al ballottaggio e vinse contro il candidato del Pd), correranno altri cinque candidati tra cui Paola Covili che i dem hanno mandato in campo a seguito di un dibattito interno “vivace” che ha peraltro portato alle dimissioni del segretario.

A Parma dove Pizzarotti se la vedrà con altri 9 candidati, alcuni sfidanti e altri veri “nemici” politici, come Daniele Ghirarduzzi portavoce di quel Movimento che l’attuale sindaco ha ripudiato nell’autunno scorso, dopo che le ferite con Beppe Grillo non si sarebbero più potute rimarginare; a Piacenza in sette si sono candidati per il post-Dosi; a Riccione, dove si torna a votare dopo il commissariamento, si presentano al voto 5 candidati, tra cui Andrea Delbianco che ha ottenuto dal Movimento 5 stelle la certificazione dagli organi nazionali a poche settimane dalla scadenza per presentare le liste. Nei 14 comuni con meno di 15 mila abitanti si sono presentati 43 candidati alla carica di primo cittadino, in media circa 3 candidati per comune: sono candidate 11 donne (25,6%). Tra gli uscenti i sindaci sono ricandidati quelli di Longiano, Bettola – il paese d’origine di Pierluigi Bersani -, Villanova sull`Arda, Riolo Terme e Coriano. Per la prima volta si voterà nel nuovo Comune di Terre del Reno, nato da fusione di Mirabello e Sant`Agostino, dove si è ricandidata la sindaca uscente di Mirabello. Secondo le statistiche della Regione, i 40 candidati a sindaco hanno un’età media di 51,7 anni, un terzo sono donne e mediamente sono sostenuti da due liste. Le donne candidato sono 13 (32,5%): 3 donne su 5 a Riccione, solo 1 su 6 a Vignola. Cinque candidati su 40 sono nati in un comune al di fuori dell`Emilia-Romagna: l`85% è nato nel comune in cui si candida o comunque nella stessa provincia. Il più giovane è a Parma: Emanuele Bacchieri, 28 anni, candidato dalla lista Casapound Italia. Il più anziano è Paolo Morselli, 69 anni, candidato a Vignola.

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LE CIFRE Dunque, da eleggere 20 sindaci e 314 consiglieri comunali. La consultazione interesserà 380.264 elettori emiliano-romagnoli . Le 497 sezioni resteranno aperte dalle ore 7 alle 23. Le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi. L’eventuale turno di ballottaggio per i centri oltre i 15 mila abitanti si svolgerà domenica 25 giugno. In totale sono 83 i candidati per le venti poltrone di primo cittadino. I comuni al voto Si vota in 2 capoluoghi di provincia: Parma (145.288 mila elettori) e Piacenza (76.611 mila aventi diritto). A questi si aggiungono 4 città con oltre 15 mila abitanti: Budrio (Bo), Comacchio (Fe), Vignola e Riccione (Rn). Alle urne anche 14 i comuni sotto i 15 mila abitanti: nel ferrarese Terre del Reno, nato dalla fusione tra Mirabello e Sant`Agostino. In provincia di Forlì-Cesena Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola e Longiano. Nel piacentino Bettola, Carpaneto Piacentino, Monticelli D`Ongina, Villanova sull`Arda. In provincia di Ravenna, Riolo Terme. in quella di Reggio Emilia Campegine. nel riminese Coriano e Morciano di Romagna e, infine, Castelnuovo Rangone e Novi di Modena nel modenese.

TUTTO SUI CANDIDATI Nei 6 comuni con più di 15 mila abitanti Sono 40 i candidati sindaco in corsa sostenuti da 75 liste: nel dettaglio 5 a Budrio, 7 a Comacchio, 6 a Vignola, 10 a Parma, 7 a Piacenza e 5 a Riccione. Le donne candidato sono 13, pari al 32,5%: 3 su 5 a Riccione, 1 su 6 a Vignola. L`età media è di 51,7 anni: 53,1 anni per le donne e 51 anni per gli uomini. Il più giovane è a Parma, 28 anni, mentre il più anziano ha 69 anni e si presenta a Vignola. Tra le donne a Parma le candidate sindaco più giovane (45 anni) e più anziana (63 anni). Cinque candidati su 40 sono nati in un comune al di fuori dell`Emilia-Romagna: l`85% è nato nel comune in cui si candida o comunque nella stessa provincia. Tutti e 6 comuni erano andati al ballottaggio nelle scorse elezioni. A Riccione e Vignola si era votato nel 2014, ma le Giunte sono cadute per le dimissioni dei consiglieri anticipando la tornata di elezione.
Gli altri 4 comuni sono a scadenza naturale: qui infatti si era votato nel 2012. In 3 comuni su 6 il sindaco uscente è ricandidato. A Piacenza Paolo Dosi non si è ricandidato. Nei comuni di Vignola e Riccione i sindaci sfiduciati si sono ricandidati. Nei 14 comuni con meno di 15 mila abitanti Si sono presentati 43 candidati alla carica di primo cittadino, in media circa 3 candidati per comune: le donne sono 11, pari al 25,6%. Tra gli uscenti i sindaci ricandidati quelli di Longiano, Bettola, Villanova sull`Arda, Riolo Terme e Coriano. Nel nuovo Comune di Terre del Reno, nato da fusione di Mirabello e Sant`Agostino, si è ricandidata la sindaca uscente di Mirabello. Sei candidati su 43 (14%) sono nati al di fuori dell`Emilia-Romagna, 34, pari al 79%, provengono invece dalla stessa provincia del comune nel quale si candidano. L`età media dei candidati sindaci è di 48,8 anni: 47,6 anni per le donne e 49,2 anni per gli uomini. Fra gli uomini il candidato più anziano ha 74 anni, a Villanova sull`Arda, mentre il più giovane (24) si presenta a Riolo Terme. Fra le donne ha 29 anni la candidata più giovane a Castrocaro Terme e Terra del Sole, mentre la più anziana ha 63 anni ed è candidata a Carpaneto Piacentino. Si sfidano per le 178 poltrone di consigliere comunale 541 candidati, di cui 228 donne, pari al 42%.

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