“La Regione siciliana scongiuri la soppressione della sede di Acireale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, chiedendo al governo Renzi di mantenere fede ai patti tra i governi nazionale e regionale che sancirono, nel 1987, l’apertura della sede siciliana dell’istituzione deputata a selezionare e formare funzionari e dirigenti pubblici. La prospettata chiusura della Sna di Acireale comporterebbe un danno enorme alla nostra terra e sarebbe al tempo stesso sinonimo di grave disinteresse della presidenza del Consiglio dei ministri, dalla quale dipende l’ente, nei confronti della Sicilia”. Ad affermarlo e’ Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars, che aggiunge: “Con un’interrogazione parlamentare ho chiesto al presidente Crocetta e all’assessore all’Istruzione e alla Formazione Scilabra di fermare un progetto tanto scellerato. Si tratterebbe per di piu’ di un provvedimento palesemente iniquo, che non porterebbe a risparmi allo Stato (i costi sono coperti dal comune di Acireale) e che obbligherebbe i dipendenti pubblici a costosi spostamenti fuori dall’ambito regionale per prendere parte ai corsi di formazione e di aggiornamento”.
