Gp Portogallo: vince Quartararo, Bagnaia secondo

Gp Portogallo: vince Quartararo, Bagnaia secondo
18 aprile 2021

Vittoria schiacciante di Fabio Quartararo che vince il suo secondo Gp stagionale a Portimao, in Portogallo al termine di un successo in solitaria. Il pilota Yamaha del team factory chiude davanti alla Ducati factory di Francesco Bagnaia. Il secondo podio stagionale per il pilota italiano che si prende la rivincita dopo la delusione della pole strappata ieri per aver infranto la bandiera gialla. Terzo posto per Joan Mir, che tiene botta alla velocità della Yamaha del team Petronas di Franco Morbidelli che è costretto ad accontentarsi del quarto posto a Portimao.

Settimo il rientrante Marc Marquez. Un settimo posto che sa di vittoria per come si era messo il weekend, iniziato benissimo venerdì e poi in netto calo sabato. Al termine del Gran Premio di Portimao, che ospiterà la Formula 1 tra due settimane, il nove volte campione del mondo si è messo a piangere. Valentino Rossi, partito 17°, è stato costretto al ritiro. Il dottore si è trovato a battagliare con il fratello Luca Marini, un momento davvero bello pure quello. Rossi si è messo avanti, ma poi purtroppo poco dopo è caduto ed è stato costretto al ritiro. Per il `Dottore’ è un avvio di stagione davvero disastroso. Tre successi su tre per la Yamaha in questo avvio di mondiale che ora, complice lo scivolone di Zarco, porta “El Diablo” in testa alla classifica generale.

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“Bella sensazione, siamo con una grande fiducia. Dopo il Qatar mi sento me stesso. Sentivo che stavo andando forte, mi sono concentrato sul mio passo. Non mi aspettavo questo risultato, volevo avere un gap ambio”. Così Fabio Quartararo al termine del Gp del Portogallo che ha chiuso in prima posizione. “Stavo guidando bene, sono riuscito ad allargare il gap con `Pecco`: Ho fatto primo ieri e primo oggi, un risultato importante. Grazie al team. Adesso ci vediamo a Jerez, una delle mie piste preferite. Grazie alla mia famiglia e a tutti quelli che ci hanno sostenuto”.

Soddisfatto Pecco Bagnaia dopo una partenza in salita: “Ho cercato di fare il meglio che potevo. La gara è stata difficile, l`inizio della gara è importantissimo, tutti i piloti sono fortissimi. Io ho iniziato a recuperare posizione e risalire, l`obiettivo era essere in top-5. Ho iniziato a passare tutti, sono contentissimo di aver finito secondo. Non so come sono in campionato, credo nella top-3, ma questo è un risultato importante. Anche per la Ducati. Quest`anno il passo penso sia stato forte. Ho potuto passare molti piloti”.

Infine il campione del mondo Joan Mir terzo con la Suzuki: “Gara molto difficile. Molto veloce, molto agguerrita e molto calda. Sono contento, ma forse ci siamo persi qualcosa, avremmo potuto fare anche meglio. Ho fatto un po` fatica con l`anteriore. Poi ho trovato un buon passo, ho cercato di sopravvivere con i mezzi che avevo a disposizione. Devo essere contento, è stato un weekend difficile. Ho fatto un grande lavoro e ringrazio il team , siamo qui sul podio ed è un risultato grandissimo”.

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“Sono una persona che solitamente si tiene dentro le emozioni, ma a fine gara non mi sono controllato”. Marc Marquez, settimo al rientro in gara dopo nove mesi di assenza non trattiene le lacrime per aver concluso il suo Gp combattendo ad ogni giro. “È stato un weekend diverso – dice – un bel passo per la mia carriera e per la mia vita. Non era un pianto di dolore, ma per tutto questo tempo lontano dalle corse, per il team… per tutto! Finalmente mi sono risentito pilota”. Ci vorrà tempo per vedere il vero Marquez: “Non guidavo come guido solitamente – continua – L`unico momento che ho guidato a modo mio è stato nelle libere, ma se lo avessi fatto sempre sarei stato distrutto. Faccio ancora fatica con il tricipite, non posso usare il gomito come piace a me e all`ultima curva ho fatto tanta fatica. Il recupero non è ancora finito e non finirà a Jerez. Dopo 9 mesi con il braccio fermo è difficile: piano piano, anche mentalmente, si sta sbloccando tutto”. Il programma è serrato: “Quello che mi manca è continuare a lavorare in palestra e in moto: fa la differenza stare in sella. Nei due mesi futuri posso fare tanto durante il weekend di gara, in casa invece si fa poco. Anche l`osso è a posto, ma lo stress non può essere eccessivo, quindi moto solo in gara, poi da metà stagione allenamenti su due ruote anche a casa”.

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