IMPOSSIBILE UTILIZZARE WHATSAPP | Bloccato per sempre sul tuo telefonino: dal 1° luglio non c’è più nulla da fare
WhatsApp bloccato - (pexels) - IlFogliettone.it
Siamo sempre più dipendenti dai cellulari e dalla app di messaggistica, ma adesso c’è una tegola che si abbatte su tutti gli utenti.
Ti ritrovi a cambiare telefono non perché è rotto, ma perché WhatsApp ha deciso che non “puoi più parlarci”. Il tuo dispositivo è perfettamente funzionante, ma l’app di messaggistica più usata al mondo improvvisamente non risponde più. Quel messaggio istantaneo, che prima arrivava al volo, ora si perde nel vuoto digitale. È un disagio silenzioso e sottovalutato, che porta a isolarsi senza che tu possa farci molto.
WhatsApp richiede versioni di sistema operativo sempre più moderne, e il tuo telefono, se datato, ne risente. Non importa se il dispositivo funziona: se non può aggiornarsi alla versione minima richiesta, viene di fatto escluso dal mondo della comunicazione. È un disagio emotivo e pratico, perché ti senti fuori, non per tuoi limiti, ma per via di scelte tecnologiche imposte.
Il lento sgretolarsi del collegamento a WhatsApp ha conseguenze concrete: perdita di contatti, chat familiari, gruppi di lavoro, messaggi importanti. Ogni giorno diventa più difficile condividere pensieri, immagini e voice note. Sei costretto a cercare vie alternative, ma gran parte della tua rete è intrappolata nell’ecosistema WhatsApp, e questo crea un senso di dipendenza che pesa come un macigno.
Sembra che un telefono venga giudicato solo per la sua capacità di gestire l’ultima versione di un’app. È una forma di esclusione mascherata da progresso: se non hai l’ultimo sistema operativo, sei tagliato fuori. Una discriminazione digitale che mette vecchie (ma valide) tecnologie sul banco degli imputati, costringendoti a sostituire un oggetto ancora pienamente operante.
Quali modelli sono davvero a rischio
WhatsApp richiede ora iOS 15.1 o versioni successive: iPhone 5s, 6 e 6 Plus non raggiungono questo traguardo e saranno esclusi da giugno 2025. Sul fronte Android, viene escluso chi utilizza Android 5.0 o inferiore, modelli che non supportano funzioni moderne e vengono considerati troppo obsoleti per le nuove esigenze.
Il termine inizialmente era fissato al 5 maggio 2025, poi posticipato al 1° giugno per permettere una transizione graduale. Ma a luglio il servizio sarà definitivamente interrotto sui dispositivi non aggiornati. Quel mese in più serve a prepararsi, ma non cambia il destino di chi utilizza un vecchio smartphone.

Alternative e strade suggerite
WhatsApp invita a eseguire backup via iCloud o Google Drive e prepararsi all’upgrade verso sistemi compatibili. In alternativa, suggerisce il passaggio a Telegram, Signal o simili, che restano accessibili anche su devices più vecchi. Pazienza sarà d’obbligo per trasportare chat, immagini e contatti, mantenendo almeno un filo con il passato.
Alla fine, è una scelta di vita: abbandonare un telefono funzionante oppure rinunciare a una parte significativa della tua vita digitale. L’unica certezza è che la tecnologia decide i tempi, senza attendere chi resta indietro. Ma in questo bivio, cambiando smartphone, resti però parte di un dialogo che, altrimenti, il progresso ti avrebbe allontanato.
