L’amarezza della Fontana: “Se le cose non cambiano niente Milano-Cortina”

Decima medaglia olimpica come Stefania Belmondo, nel mirino le 13 di Mangiarotti per diventare l’atleta italiana più vincente di sempre. Eppure il successo di Arianna Fontana è macchiato di una amarezza che porta dietro da tempo lanciando un ombra sulla sua partecpazione alle Olimpiadi di MilanoCortina 2026. L’azzurra è infatti tornata sul travagliato rapporto con la federazione. In particolare, i contrasti sono nati per la scelta di Arianna Fontana di farsi allenare dal marito, Anthony Lobello. La campionesse valtellinese ha anche lasciato il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, gareggiando per l’IceLab di Bergamo, e si è allenata in strutture diverse da quelle delle federazioni, andando anche in Ungheria.

“Ho passato una notte in bianco – ha detto – ho ancora i brividi, però stamattina con calma ho riguardato i video, il mio fan club. Vedere la gioia, le lacrime, delle persone a cui voglio bene mi hanno fatto capire che ne è valsa la pena vivere tutto quello che ho passato. La scelta dell’allenatore? Tutti hanno la loro opinione, io ho la mia. Rimango convinta della scelta di Anthony Lobello (che è anche il marito, ndr) come mio allenatore, e l`oro di ieri la dimostrazione più evidente che era scelta giusta. Per esserci come atleta a Milano-Cortina, devono cambiare un po’ di cose. Se le cose non cambiano mi vedrete in un`altra veste. Non rimetto me stessa, il mio allenatore, la mia famiglia nella situazione in cui sono stata fino adesso”.