Cade per mancanza di prove l’accusa di stupro contro Neymar, dopo che i responsabili della polizia hanno concluso le indagini, sostenendo che non ci sono abbastanza elementi per imputare formalmente il calciatore, accusato di violenza sessuale da una modella brasiliana. Secondo quanto riferito dalle fonti giudiziarie ai media, la polizia di San Paolo sta per chiudere il caso e chiedera’ alla Procura l’archiviazione, non essendoci elementi sufficienti per procedere con le accuse. Il quotidiano Folha de Sao Paulo, che ha visionato il rapporto, sostiene che la polizia avrebbe rilevato numerose contraddizioni nelle accuse della ragazza, concludendo che Neymar non avrebbe commesso nessuno dei crimini di cui e’ accusato.
In ogni caso, la Procura ha adesso 15 giorni di tempo per decidere se chiudere il fascicolo o procedere con l’imputazione. La notizia della chiusura delle indagini sul caso Neymar senza accusare il giocatore ha irritato Cosme Araujo Santos, avvocato della modella Najila Trindade, presunta vittima della violenza sessuale. Secondo quanto riportato dal sito d’informazione Uol, il legale ha criticato il fatto che l’inchiesta possa essere stata conclusa senza l’esame di prove come il video dell’arrivo di Neymar nell’hotel in cui la sua cliente ha soggiornato a Parigi, dove sarebbe avvenuta l’aggressione.
“La difesa di Najila reputa un’assurdita’” la chiusura delle indagini, ha dichiarato il legale, sottolineando che le registrazioni all’interno dell’albergo potrebbero mostrare che Neymar stava litigando con qualcuno nella struttura, provando quanto affermato dalla modella sul fatto che il calciatore fosse alterato e aggressivo. “L’indagine e’ inconcludente”, ha aggiunto il legale, che ha affermato di riporre la sua fiducia nella Procura, che potrebbe chiedere di continuare con il procedimento. Secondo l’avvocato, Najila Trindade avrebbe reagito con delusione dopo aver appreso della notizia: “Ha fatto quello che ha fatto e potrebbe rimanere impunito”, avrebbe dichiarato la modella, riferendosi a Neymar.
