Manovra correttiva in un parlamento semivuoto. Tutto rinviato

Seduta lampo di un’Ars semivuota oggi pomeriggio. All’ordine del giorno la discussione generale della manovra correttiva, dopo l’apprezzamento ieri in commissione Affari istituzionali e in commissione Bilancio. La manovra che modifica gli articoli 51 e 52 della finanziaria approvata a maggio, e’ stata ulteriormente snellita e contiene attualmente norme sul ridimensionamento del sistema pensionistico dei regionali, sui prepensionamenti e alcuni passaggi sulla trasparenza degli atti pubblici. Gli articoli 2 e 3 regolano invece rispettivamente la durata delle operazioni di voto per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale e la sostituzione dei consiglieri, adeguandoli alla normativa statale. L’Aula, dopo un’interruzione di mezz’ora, e’ stata rinviata a domani alle 10 per permettere la presenza degli assessori competenti e un numero maggiore di deputati.

Il presidente vicario Antonio Venturino aveva aperto la discussione generale sul testo che contiene le norme di adeguamento agli statali per i pensionati regionali, in base ai ‘suggerimenti’ della Ragioneria generale dello Stato, ed alcune modifiche sui tempi dell’elezione dei sindaci e sulla sostituzione dei consiglieri comunali. Il parlamentare di Ncd Vincenzo Vinciullo aveva chiesto alla presidenza di iniziare a trattare la manovra visti gli emendamenti presentati dalle forze politiche, circa una trentina, ma l’Aula e’ stata rinviata vista anche l’assenza dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei. (Agi)

Segui ilfogliettone.it su facebook
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da