Marra resta in carcere, Raggi rimuove il fratello. Sindaca accelera su azione Campidoglio

Marra resta in carcere, Raggi rimuove il fratello. Sindaca accelera su azione Campidoglio
9 gennaio 2017

Una brutta giornata per la famiglia Marra. Raffaele non ottiene la scarcerazione dal Tribunale del Riesame e Renato vede revocata la sua nomina alla direzione turismo del Campidoglio. L’ex capo del personale ed ex vicecapo di gabinetto, stretto collaboratore di Virginia Raggi, resta a Regina Coeli – dove si trova dal 16 dicembre – con l’accusa di corruzione per fatti precedenti alla attuale amministrazione. Per Renato invece la sindaca M5S ha avviato la revoca in autotutela della sua designazione di due mesi fa, da lei stessa decisa. Nella nomina di Marra – dirigente della polizia municipale – secondo l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) era “configurabile il conflitto di interessi” per la presenza del fratello Raffaele a capo delle Risorse umane del Comune.

RAGGI E LA GIUSTIZIA Sulla nomina di Marra, su quella di Salvatore Romeo – capo della segreteria politica di Raggi, dimessosi a seguito dell’arresto di Raffaele Marra – e su altre c’è un’inchiesta della procura di Roma e la sindaca rischia di essere indagata. Potrebbe essere convocata dai pm nei prossimi giorni. Intanto l’avvocatessa M5S cerca di accelerare su alcuni provvedimenti importanti. Oggi si è svolta una riunione della maggioranza pentastellata in Campidoglio con argomento principe il nuovo stadio della Roma. I due parlamentari M5S che tengono i rapporti con l’amministrazione – Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro -, intercettati fuori da Palazzo Senatorio, assicurano di non avere partecipato. “Non c’è alcun commissariamento”, dicono. “Aiutano tanti Comuni da anni”, commenta Raggi con il Fatto Quotidiano. Mentre si lavora al bilancio di previsione capitolino, bocciato prima di Natale dai revisori dei conti del Campidoglio, e sulla stampa si rincorrono voci di un possibile allargamento della giunta, la sindaca firma un accordo con prefetto, questore e vertici delle forze dell’ordine per degli Osservatori sulla sicurezza nei Municipi. Il modello é il Comitato provinciale per l’ordine pubblico.

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SCUOLE AL FREDDO In settimana dovrebbe partire anche il piano buche della giunta, risposta a una delle emergenze più visibili. Intanto però Raggi subisce le critiche dell’opposizione per i disagi nelle scuole dovuti al freddo e al mancato riscaldamento di alcuni istituti. “Solo 62 su 1124 impianti”, dice il Comune. A tenere banco è però la revoca dell’incarico alla direzione turismo di Renato Marra, 46 anni, fratello maggiore dell’ex ‘eminenza grigia’ della sindaca. “Una persona molto competente, sono soddisfatto del suo lavoro”, aveva detto giorni fa in un’intervista l’assessore al Commercio Adriano Meloni. Tre lauree, un passato nella Guardia di Finanza come il fratello, Renato Marra è stato fino a novembre il capo del Gruppo sicurezza sociale urbana (Gssu), secondo il curriculum sul sito del Campidoglio. Raggi nella memoria all’Anac ha dichiarato di aver deciso di promuoverlo in autonomia e senza alcun intervento del fratello. Ma l’Authority presieduta da Raffaele Cantone ha ravvisato comunque un conflitto di interessi e girato tutto alla procura.

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