Sondaggio: Meloni guida il riscatto del centrodestra, mentre il PD affonda sotto Schlein

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Il centrodestra italiano si conferma in ascesa, con una Giorgia Meloni sempre più apprezzata dagli italiani e un Fratelli d’Italia che si rafforza come punto di riferimento politico. Secondo l’ultimo sondaggio Dire-Tecnè, condotto tra il 2 e il 3 ottobre 2025, la presidente del Consiglio ha visto crescere il suo gradimento nell’ultimo anno, passando dal 43,6% al 45,6% (+2,2%). Un risultato che testimonia la solidità della sua leadership e la fiducia che gli italiani ripongono nella sua visione per il Paese.

A rafforzare il fronte del centrodestra, anche i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini registrano un aumento di consenso, rispettivamente al 39% (+2,0%) e al 27% (+1,0%), dimostrando una coalizione coesa e in grado di rispondere alle aspettative degli elettori. Di contro, il centrosinistra appare in netta difficoltà, con il Partito Democratico che continua a perdere terreno sotto la guida di Elly Schlein. La segretaria dem, infatti, scivola al 29,1% (-2,0%), un calo che evidenzia le difficoltà del PD nel proporre un progetto credibile e competitivo.

Mentre Giuseppe Conte, leader dei pentastellati, guadagna consensi raggiungendo il 31,6% (+2,0%), il PD sembra incapace di intercettare il favore degli italiani, intrappolato in una crisi di identità e leadership. Anche altre figure del centrosinistra, come Angelo Bonelli (-0,5%), Nicola Fratoianni (-0,9%) e Matteo Renzi (-0,4%), non riescono a invertire la rotta, con percentuali che oscillano tra il 13,6% e il 16,0%.

Il sondaggio fotografa un’Italia che premia la concretezza e la determinazione del centrodestra, con Fratelli d’Italia e i suoi alleati in grado di consolidare il proprio ruolo di guida. Al contrario, il centrosinistra, e in particolare il PD di Schlein, appare sempre più lontano dai bisogni dei cittadini, incapace di offrire un’alternativa convincente. In questo scenario, la coalizione guidata da Meloni si prepara a capitalizzare il suo crescente consenso, mentre il PD deve affrontare un’urgente riflessione interna per evitare un’ulteriore emorragia di fiducia.