Memoriale vittime Bruxelles, in piazza irrompono gli hoolingans. Scontri con la polizia, 10 fermi

Memoriale vittime Bruxelles, in piazza irrompono gli hoolingans. Scontri con la polizia, 10 fermi
27 marzo 2016

La polizia ha effettuato una decina di fermi in seguito alle tensioni con gli hooligan di estrema destra nella piazza de la Bourse, in occasione del memoriale delle vittime degli attentati di martedì scorso. Doveva essere una manifestazione d’affetto per quanto non ci sono più ma la cerimonia con cui i cittadini di Bruxelles hanno voluto ricordare le vittime degli attentati di martedì scorso, ma è degenerata in scontri perché nel mucchio si sono infilati 450 hooligans vestiti di nero, riferiscono sia Le Soir che la Derniere Heure. Centinaia di persone si erano riunite nella piazza della Borsa di Bruxelles, alle spalle della Grand Place. “Non in nome dell’Islam” recita uno striscione. “Questo (vivere a Bruxelles) è il nostro sogno” c’è scritto su un altro, tra un mare di bandiere di tutto il mondo, fiori e candele. Il tutto sotto lo sguardo vigile degli agenti e dei cecchini, schierati a decine a proteggerli. Ad un certo punto 450 hooligans, molti già ubriachi, provenienti dalla stazione del Nord e da quella di Vilvorde hanno marciato dietro uno striscione fin dentro la piazza dove sono stati isolati con idranti e lacrimogeni dalla polizia, applaudita dalle persone presenti. Dieci estremisti sono stati fermati dalle forze dell’ordine.

ILPREMIER “Chiedo rispetto di un momento di dolore per tutto il Paese, è totalmente inappropriato che dei manifestanti rompano il periodo di raccoglimento a la Bourse. Le persone si riuniscono per trovare conforto, condanno fermamente ogni eccesso”, ha detto il premier Charles Michel all’agenzia Belga. “Stiamo facendo di tutto per rimandarli a casa, allo stesso tempo chiediamo a chiunque di mantenere il sangue freddo e di restare calmi perché la polizia possa fare il suo lavoro”, ha concluso.

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GLI ARESTI Intanto, quattro persone sono state arrestate oggi durante 13 nuove perquisizioni anti-terrorismo in diverse città del Belgio. Ad annunciarlo la procura federale precisando che quattro perquisizioni sono avvenute a Malines ed una Duffel, cittadine della regione fiamminga nel nord del Paese. Tutte le altre sono avvenute in quartieri di Bruxelles. Nel comunicato si precisa che sono state in tutto nove le persone fermate ma cinque dopo i controlli sono state rilasciate. Nel comunicato non si precisa se le perquisizioni siano collegate all’inchiesta per gli attentati di martedì scorso che hanno provocato la morte di 28 persone e di 3 kamikaze. Red. Cro.

(foto twitter)

 

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