Musk nella bufera per uso di droghe: le sue aziende a rischio?

Musk nella bufera per uso di droghe: le sue aziende a rischio?
Elon Musk
8 gennaio 2024

Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e fondatore di Tesla, SpaceX e altre società, è stato al centro di una serie di polemiche negli ultimi anni. Adesso, a preoccupare i dirigenti e membri del consiglio di amministrazione delle sue aziende sono le sue presunte abitudini di consumo di droghe. Secondo un articolo del Wall Street Journal, Musk avrebbe fatto uso di Lsd, cocaina, chetamina, ecstasy e funghi psichedelici, spesso durante feste private in tutto il mondo. Il giornale riporta le testimonianze di alcune persone che avrebbero assistito al suo consumo di droga e di altri che ne sarebbero a conoscenza.

I timori dei consiglieri di Tesla

L’uso illegale di droghe da parte del 52enne Musk, violerebbe le politiche aziendali sia di Space X che di Tesla, oltre che i contratti federali. Secondo quanto riporta il quotidiano statunitense, alcuni membri del consiglio di amministrazione di Tesla, nel corso degli anni, si sarebbero confrontati tra loro sul presunto uso di droghe da parte di Musk, malgrado la questione non sia mai stata formalmente al centro delle riunioni, proprio per evitare che finisse nei verbali del cda.

Alcuni consiglieri, tra cui l’attuale presidente del cda di Tesla Robyn Denholm, ne avrebbero parlato anche con Kimbal Musk, il fratello minore di Elon, che fa parte del consiglio di amministrazione di Tesla e fino al 2022 sedeva anche nel cda di SpaceX, per chiedere delucidazioni sul comportamento del fratello e aiuto, stando sempre attenti a non usare la parola “droga”. Sempre secondo il quotidiano americano, Musk avrebbe usato anche droghe illegali con Steve Jurvetson, ex membro del cda di Tesla e attuale membro del cda di Space X. Un problema che nel 2019 avrebbe indotto l’allora dirigente di Tesla Linda Johnson Rice a non ricandidarsi nel board. Il Wsj riporta l’opinione secondo cui fosse sotto l’effetto di stupefacenti anche quando nel 2018 twittò i suoi piani per privatizzare Tesla, provocando l’apertura di una indagine della Sec.

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Le conseguenze per Tesla e SpaceX

L’uso di droghe da parte di Musk potrebbe avere conseguenze importanti non solo per la sua salute, ma anche per le sei società e i miliardi di asset che supervisiona. In particolare, l’uso di droghe illegali da parte di Musk violerebbe le politiche aziendali di Tesla e SpaceX, che proibiscono a tutti i dipendenti, compresi i dirigenti, di farne uso, anche fuori dall’ufficio. Ciò potrebbe portare a sanzioni per le aziende, come licenziamenti o multe.

Inoltre, l’uso di droghe da parte di Musk potrebbe violare i contratti federali che SpaceX ha con la Nasa e il governo americano per missioni spaziali civili e militari. I contratti federali, infatti, impongono alle aziende di rispettare il Drug-Free Workplace Act, una legge del 1988 secondo la quale chi vince un appalto dal governo federale o beneficia di sovvenzioni federali deve garantire ambienti di lavoro liberi dalle droghe come condizione preliminare per ricevere un contratto o una sovvenzione da un’agenzia federale. La violazione di queste norme, avverte il Wall Street Journal, potrebbe far saltare i contratti di Space X, mettendo a rischio circa 1.000 miliardi di dollari di attività detenute dagli investitori, decine di migliaia di posti di lavoro e gran parte del programma spaziale statunitense.

La posizione di Musk

Musk non ha commentato le accuse del Wall Street Journal. In passato, ha dichiarato di aver fatto uso di droghe in passato, ma di non farlo più da anni. Ha anche affermato di essere un sostenitore della legalizzazione delle droghe. Il suo avvocato Alex Spiro assicura che Musk viene “regolarmente e casualmente sottoposto a test antidroga a SpaceX e non ne ha mai fallito uno”. È ancora presto per dire quali saranno le conseguenze di queste accuse per Musk e le sue aziende. Tuttavia, è chiaro che la questione potrebbe avere un impatto significativo sulla sua carriera e sulle sue attività.

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