Il Napoli fermo al palo, la Juventus se ne va
Per la Champions derby romano e Atalanta-Inter a reti bianche
Il Napoli pareggia a Milano la terza partita fuori casa consecutiva cosi’ la Juventus battendo la Samp allo stadium allunga in classifica e vede avvicinarsi il settimo scudetto di seguito. Sostanzialmente ai bianconeri bastera’ non perdere lo scontro diretto di domenica prossima per mettere nel loro ricco carniere il primo obiettivo “dichiarato” della stagione. Non e’ proprio cosi’ visto il finale al veleno della gara di Madrid. L’eliminazione in Champions brucia. Per l’ennesima volta il sogno sfuma. In semifinale va, con grande sorpresa, la Roma che puo’ addirittura accarezzare un sogno impensabile anche di ogni piu’ roseo pronostico. Per fare lunga strada nella maggiore competizione continentale e’ evidente che bisogna stare in una condizione ottimale ad aprile-maggio. City, Psg hanno gia’ vinto i rispettivi campionati inglesi e francesi ma sono fuori dall’ex coppa dei campioni. Barcellona e Juve sono quasi in porto a domicilio ma sono state eliminate. Solo il Bayern Monaco ha resistito ma oggettivamente il torneo tedesco era gia’ chiuso da molto tempo.
Restando in tema Champions, con i pareggi a reti bianche nel derby capitolino e in Atalanta-Inter, e’ almeno appassionante la volata per il terzo e quarto posto con tre squadre in un solo punto a sei giornate dal termine della stagione. Forse sara’ decisiva l’ultima partita che vedra’ di fronte Lazio-Inter oppure la Juve che fara’ visita ai nerazzurri prima ed alla Roma poi. Con i giallorossi che, a questo punto, hanno pero’ due gare da disputare in piu’ rispetto alle dirette avversarie. Difficile, anzi difficilissima, una scalata di Milan o Fiorentina (a 8 e 10 punti dalla quarta) che si dovranno accontentare, con ogni probabilita’, dell’ultimo posto valido per l’Europa League. In fondo, Benevento a parte, tutto lascia pensare ancora ad una volata a tre fra Spal, Crotone e Verona per un solo posto salvezza ma dall’Udinese (alla nona sconfitta consecutiva) in giu’ nessuna squadra puo’ stare tranquilla.[irp]