Neonato ucciso, la mamma: “E’ mio ma non ricordo nulla”. Il piccolo sarebbe stato lanciato dal balcone
Neonato ritrovato per strada a Settimo Torinese. La donna si chiama Valentina Ventura, 34 anni
“Si’, ho partorito. Quel neonato e’ mio”. Dopo un interrogatorio durato tutta la notte, Valentina Ventura (foto) 34 anni, incalzata dal procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando e dai carabinieri di Chivasso, ha confessato di aver avuto un figlio, ricostruendo, “con una tranquillita’ agghiacciante” di aver partorito da sola in bagno. Di aver capito solo all’ultimo minuto di essere incinta. Ha pero’ anche detto di non ricordare cosa sia successo dopo. Come si e’ disfatta di quel piccolo appena venuto alla luce. Si attende dunque il risultato dell’autopsia, eseguita dal medico legale Patrizia Mazzucco, per provare a chiarire la dinamica dei fatti e confermare eventualmente l’ipotesi, per ora la piu’ accreditata dagli inquirenti, secondo cui il piccolo sarebbe stato lanciato dal balcone dell’appartamento al secondo piano in cui vivono i genitori e la sorellina di 3 anni. Da parte della donna per ora, una ricostruzione che appare surreale: dopo aver dato alla luce il neonato si e’ ripulita e, come se nulla fosse, ha accompagnato la figlia all’asilo. Al momento del parto, da quanto riferiscono gli inquirenti, in casa c’era anche il compagno della donna, che ai carabinieri ha detto di aver udito una sorta di “miagolio”.

