Nel suo intervento al Collegio dei Commissari, Mattarella ha definito questo “un momento storico davvero decisivo per la nostra Unione”, invitando a riflettere sul percorso compiuto in decenni di costruzione europea, con orgoglio ma anche consapevolezza di lacune e ritardi. Ha evidenziato come accanto a valori tradizionali quali prosperità economica, stato di diritto, difesa dell’ambiente, società equa e coesa, regolarizzazione dei fenomeni migratori e sistemi di welfare efficienti, stia acquisendo crescente rilievo la dimensione della sicurezza rispetto a possibili minacce esterne.
Mattarella ha inoltre sottolineato l’importanza di istituzioni comunitarie trasparenti, efficienti ed efficaci nel fornire risposte rapide e razionali alle esigenze dei cittadini, per rafforzare il consenso sociale indispensabile al funzionamento dell’Unione.
La visita del Presidente della Repubblica si è inserita in una serie di incontri istituzionali a Bruxelles, che hanno incluso anche colloqui con il presidente del Consiglio europeo António Costa, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e con la delegazione degli eurodeputati italiani, a testimonianza dell’impegno italiano nel dialogo e nella collaborazione con le istituzioni europee.
In sintesi, la seconda giornata della missione di Mattarella a Bruxelles ha rappresentato un momento di confronto e rilancio dell’azione europea, con un appello condiviso a un’Unione più unita, pronta e forte per affrontare le sfide attuali e future, nel segno della cooperazione e della solidarietà tra i Paesi membri.