“Nessun dorma”: il richiamo di Mattarella all’Unione Europea

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Ursula von der Leyen

Nella seconda giornata della sua visita ufficiale alle istituzioni dell’Unione Europea a Bruxelles, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e ha partecipato alla riunione settimanale del collegio dei Commissari europei, tra cui l’italiano Raffaele Fitto.

L’incontro con Ursula von der Leyen si è svolto a Palazzo Berlaymont, sede della Commissione europea, dove la presidente ha accolto Mattarella con un caloroso saluto in italiano, definendolo “europeo nel cuore” e sottolineando come nel corso della sua vita si sia sempre adoperato per mettere l’Italia al centro dell’Europa. Von der Leyen ha ricordato il recente discorso di Mattarella a Coimbra, in Portogallo, dove il Presidente aveva lanciato l’appello “Nessun dorma”, un invito all’Unione a essere pronta e unita nell’azione. La presidente ha assicurato che la Commissione discuterà come rispondere a questo richiamo, ribadendo l’impegno a una maggiore ambizione e rapidità di intervento.

Nel suo intervento al Collegio dei Commissari, Mattarella ha definito questo “un momento storico davvero decisivo per la nostra Unione”, invitando a riflettere sul percorso compiuto in decenni di costruzione europea, con orgoglio ma anche consapevolezza di lacune e ritardi. Ha evidenziato come accanto a valori tradizionali quali prosperità economica, stato di diritto, difesa dell’ambiente, società equa e coesa, regolarizzazione dei fenomeni migratori e sistemi di welfare efficienti, stia acquisendo crescente rilievo la dimensione della sicurezza rispetto a possibili minacce esterne.

Mattarella ha inoltre sottolineato l’importanza di istituzioni comunitarie trasparenti, efficienti ed efficaci nel fornire risposte rapide e razionali alle esigenze dei cittadini, per rafforzare il consenso sociale indispensabile al funzionamento dell’Unione.

La visita del Presidente della Repubblica si è inserita in una serie di incontri istituzionali a Bruxelles, che hanno incluso anche colloqui con il presidente del Consiglio europeo António Costa, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e con la delegazione degli eurodeputati italiani, a testimonianza dell’impegno italiano nel dialogo e nella collaborazione con le istituzioni europee.

In sintesi, la seconda giornata della missione di Mattarella a Bruxelles ha rappresentato un momento di confronto e rilancio dell’azione europea, con un appello condiviso a un’Unione più unita, pronta e forte per affrontare le sfide attuali e future, nel segno della cooperazione e della solidarietà tra i Paesi membri.