Panchina d’oro, vince Gasperini. A Mihajlovic premio speciale

Panchina d’oro, vince Gasperini. A Mihajlovic premio speciale
Gian Piero Gasperini allenatore dell'Atalanta
3 febbraio 2020

Gian Piero Gasperini ha vinto la Panchina d’Oro. E’ del tecnico dell’Atalanta il riconoscimento quale miglior allenatore della passata stagione di Serie A: i colleghi l’hanno votato come numero uno del 2018/2019 in virtù del terzo posto ottenuto con la Dea, in un momento magico che continua anche oggi. Gasperini ha vinto la Panchina d’Oro superando nelle preferenze Allegri e Mihajlovic. Gasperini conquista la Panchina d’Oro dopo aver trionfato in quella d’Argento addirittura nel 2006/2007, quando era protagonista al Genoa. E’ il secondo tecnico a vincere sia la Panchina d’Oro che quella d’Argento dopo Sarri, riuscito nell’impresa all’Empoli e alla Juventus, mentre Allegri aveva ottenuto quella di Lega Pro con il Sassuolo e dunque quella di Serie A per quattro volte, tre con la Juventus e una con il Cagliari.

Per l’edizione 2018/2019 oltre alla Panchina d’Oro a Gasperini hanno ricevuto premi anche Fabio Caserta della Juve Stabia (Panchina d’Oro di Serie C), Alessandro Pistolesi dell’Empoli Ladies (Panchina d’Argento Serie B femminile), Betty Bavagnoli della Roma Femminile (Panchina d’Oro A femminile), Fulvio Colini dell’Ital Service Pesaro (Panchina d’Oro calcio a 5), Gianluca Marzuoli del Montesilvano (Panchina d’Oro calcio a 5 femminile). In questa nuova edizione della Panchina d’Oro si è assegnato anche il Premio Favini per il miglior Responsabile del settore giovanile: a portare a casa il riconoscimento Roberto Samaden dell’Inter.

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Intanto, fresco vincitore della Panchina d’Oro, Gasperini ha parlato a Sky Sport: “Finalmente ci sono riuscito, ci ero arrivato vicino, ma probabilmente era questo il momento giusto. Un premio così prestigioso non è frutto solo del mio lavoro, devo condividerlo con il presidente Percassi, con l’Atalanta e con i tifosi. Durante le partite siamo nervosi ma quando ci ritroviamo da colleghi siamo tutti sulla stessa barca”.
Lui ha votato per “Liverani per la Serie B, sono contento per lui. In A D’Aversa, un po’ in controtendenza”. Dopo la parentesi con l’Inter non pensa ad altre big. “Non lo so, a volte nel calcio le situazioni sono imprevedibili. Sono molto felice a Bergamo, mi sto togliendo grandi soddisfazioni e sono contento di lavorare in un club del genere”. Infine l’analisi del momento: “Un po’ complicato. C’è grande equilibrio in tutto il campionato, molte squadre si sono rinforzate molto. Abbiamo buttato punti e contro Genoa e SPAL abbiamo capito che non è facile contro nessuno. Forse abbiamo il vantaggio di essere liberi mentalmente”.

A Mihajlovic premio speciale

Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha vinto invece il premio speciale del Settore tecnico edizione 2020. Lo ha annunciato a Coverciano il presidente del Settore tecnico della Figc, Demetrio Albertini. A ritirare il premio il d.s. del Bologna, Riccardo Bigon. “Il mister non è presente perché è ricoverato in ospedale e nelle prossime due settimane dovrà fare delle curve antivirali – ha dichiarato Bigon -. Il suo esempio nell’affrontare la sua battaglia ha dato forza a chi sta conducendo la sua stessa lotta. Con lui abbiamo toccato con mano quanto sia importante la figura di un allenatore in una squadra. Porto i ringraziamenti del mister a tutti. Il mio ringraziamento va allo staff di mister Mihajlovic, la democrazia non funziona nel calcio però, in queste difficoltà, loro hanno fatto un grandissimo lavoro”.

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