Il partito dei sindaci alla conquista dello Stivale

Il partito dei sindaci alla conquista dello Stivale
Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti
5 maggio 2018

E’ partito da Parma il tour di “Italia in Comune”, il partito di Federico Pizzaroti che dalla sua città ha dato il via al percorso congressuale che toccherà tutte le regioni italiane. Davanti a 300 amministratori locali provenienti da varie parti d’Italia l’ex grillino ha detto che “il nome ‘partito dei sindaci’ e’ stato coniato dai giornalisti per semplificare”. “L’iniziativa parte dai sindaci civici e intende aggregare tutti i sindaci che ci stanno – evidenzia il primo cittadino di Parma -, ma e’ un partito aperto e plurale, e perciò tutti i cittadini possono aderire. Cittadini e sindaci insieme”. Tra populismi in crescita e partiti tradizionali in crisi, Italia in Comune guarda a quelle “migliaia di sindaci che non urlano, non battibeccano, non puntano il dito contro gli ultimi, semplicemente e ogni giorno rispondono ai problemi dell’Italia e degli italiani mettendo in campo soluzioni e risultati”, ha spiega Pizzarotti.

“In autunno ci sarà l’assemblea nazionale degli iscritti, e per quella data vogliamo proporre un programma che tocchi tutti i temi cari agli italiani”. E ha anticipato: “La sicurezza e’ uno di questi. La sicurezza deve essere scissa dall’immigrazione. Per la prima servono piu’ investimenti, piu’ forze dell’ordine, pene certe e norme efficaci. Per la seconda serve una sola parola: inclusione. Se non c’e’ inclusione c’e’ marginalizzazione. Se c’e’ marginalizzazione c’e’ degrado, insicurezza e infine paura. Li’ nasce il populismo”.

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“Siamo una forza non populista – ha sottolineato – di ispirazione democratica e che guarda alle liberta’ individuali come a diritti sacrosanti. I nostri ideali, del resto, li realizziamo ogni giorno”. Quella di Parma e’ la prima tappa di una serie di convention regionali che culminera’ nell’assemblea nazionale degli iscritti prevista per il prossimo autunno. “La campagna di adesioni parte con il tour delle regioni, ci presenteremo agli italiani regione per regione, citta’ per citta’”, ha affermato il sindaco della città ducale, “in queste ultime settimane ci stanno scrivendo da tutta Italia, sindaci civici e cittadini che chiedono di poter aderire”. Italia in Comune ha il suo coordinatore nazionale, Alessio Pascucci.

E come ha spiegato ancora Pizzarotti “abbiamo un coordinamento nazionale e al momento i referenti regionali. L’assemblea degli iscritti prevista per autunno servirà invece, per eleggere i coordinatori regionali e “offrire agli italiani un programma chiaro di governo del Paese”. Sullo scenario nazionale e lo stallo nella formazione del governo, Pizzarotti ha auspicato che M5s possa entrare in un esecutivo: “Dal 5 marzo continuo a ripetere che ci vuole piu’ responsabilità: chi ha vinto le elezioni e’ chiamato a governare e a dimostrare di esserne in grado. Il Movimento 5 Stelle e’ il primo partito nel Paese. Mi auguro abbia la possibilita’ di governare. Il populismo si sgonfia mettendolo alla prova dei fatti”.

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