Ricette

Soba Noodles con Alga Nori: un tuffo di freschezza dal cuore del Giappone

Avete mai assaggiato il mare in un piatto? Oggi vi portiamo in cucina con un classico giapponese semplice, raffinato e sorprendentemente facile da preparare: i Soba Noodles con alga nori, serviti freddi e accompagnati da una salsa umami che vi farà sognare Tokyo!

Non servono bacchette magiche, ma solo un po’ di curiosità e voglia di sperimentare. Pronti a trasformare la vostra cucina in un’autentica izakaya?

Ingredienti per 4 anime avventurose

  • 2 litri di acqua pura come un ruscello
  • 400 g di soba noodles (quelli veri, con farina di grano saraceno!)
  • 5 cucchiai di salsa di soia shoyu (la regina dei sapori umami)
  • 3 cucchiai di vino bianco secco (per un tocco di eleganza)
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna (o semolato, se preferite)
  • 1 foglio croccante di alga nori tostata
  • 2 cipolle bianche (tagliate fini come un sussurro)
  • 4 cucchiaini di wasabi in polvere (pronti a stuzzicare le narici?)
  • 2 cucchiaini di daikon grattugiato (il ravanello giapponese che rinfresca ogni boccone)
  • 1 dado di dashi (l’anima del brodo giapponese! In alternativa, un dado vegetale o di pollo va bene, ma non ditelo a un vero chef di Kyoto…)

Procedimento: arte e precisione in 5 mosse

1. Cuociamo i soba come si deve!

Portate a bollore 2 litri d’acqua in una pentola capiente. Buttate i soba noodles e mescolateli delicatamente per evitare che si attacchino. Appena l’acqua riprende a bollire vigorosamente, versate un bel bicchiere di acqua fredda: è il trucco giapponese per mantenerli al dente e pieni di carattere!

Una volta cotti (circa 5-6 minuti), scolateli, sciacquateli sotto acqua fredda corrente e lasciateli asciugare su un canovaccio pulito. Copriteli e fateli raffreddare completamente: saranno la base perfetta per il vostro capolavoro.

2. Prepariamo la salsa Tsuyu (il cuore pulsante del piatto!)

In un pentolino, sciogliete il dado di dashi nei 2 litri di acqua (o usate un brodo leggero se non avete il dashi). Aggiungete la salsa di soia, lo zucchero e il vino bianco. Portate a leggera ebollizione a fuoco medio-alto, mescolando finché lo zucchero si scioglie del tutto. Poi… spegnete! Lasciate raffreddare completamente la salsa. Se volete un effetto ice-cold, mettetela in frigo per una mezz’oretta.

3. L’alga nori si trasforma in confetti di mare!

Prendete il foglio di nori e tagliatelo a croce, ottenendo 4 quadrati. Poi, da ciascuno, ricavate sottili strisce lunghe circa 30 cm. Infine, tritatele finemente: saranno la vostra “polvere d’oro verde” da spolverare sui noodles.

4. Il trio piccante-fresco-croccante

Tritate le cipolle finissime, quasi a julienne. In una ciotolina, mescolate il wasabi in polvere con un goccio d’acqua fino a ottenere una crema morbida e piccante a piacere. Unite le cipolle, coprite e lasciate riposare 10 minuti: il tempo che i sapori si abbraccino.

Nel frattempo, grattugiate il daikon: dovrà essere fresco, croccante e leggermente acquoso.

5. Imbandite la tavola come in un ristorante di Kyoto!

Dividete i soba freddi nei piatti da portata. Cospargete su ciascuno un quarto delle striscioline di nori. Accanto, sistemate piccole porzioni di wasabi con cipolla, daikon grattugiato e… la vostra salsa Tsuyu ben fredda in una ciotolina a parte.

Ora tocca a voi! Prendete un ciuffo di noodles con le bacchette (o con le mani, se siete ribelli!), intingeteli nella salsa e poi conditeli a piacere con wasabi, daikon e cipolla. Ogni boccone sarà un’esplosione di freschezza, sapidità e tradizione!

Consiglio da chef: servite con un tè verde ghiacciato e un sorriso zen. 

Buon appetito, o come dicono in Giappone: Itadakimasu! 

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Redazione