Politica

Rixi condannato si dimette. Salvini: “Tutelato lui e il governo da attacchi”

Condanna in primo grado di tre anni e cinque mesi per Edoardo Rixi, il viceministro della Lega coinvolto nell’inchiesta ‘spese pazze’ nella regione Liguria. Una sentenza attesa che non coglie di sorpresa il partito di via Bellerio, tanto che non trascorre neanche una mezz’ora e lo stesso Rixi diffonde una nota in cui annuncia di aver dato le dimissioni nelle mani di Matteo Salvini. Che, a stretto giro di posta, riferisce di averle accettate per “tutelare lui e l’attivita’ del governo da attacchi e polemiche senza senso”.

“Ringrazio Edoardo Rixi, su cui metto la mano sul fuoco, che ha avuto la sensibilita’ di dimettersi – aggiunge il ministro dell’Interno -. Ovviamente non nomino un mezzo sottosegretario in piu'”. “E’ comprensibile se una certa soddisfazione arrivi dalle opposizioni che arrivi da qualche alleato di governo e’ molto piu’ particolare come situazione”, ha sottolineato. Il vicepremier, tuttavia, non manca di sottolineare polemicamente: “Io rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova”. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ringrazia il viceministro “per la sensibilita’ istituzionale manifestata e per il proficuo contributo fin qui fornito all’attivita’ di governo”.

E gli esprime “vicinanza” con “l’auspicio che le sue ragioni possano prevalere nei successivi gradi di giudizio”. La ‘mossa’ in contropiede di Rixi e Salvini stoppa sul nascere l’ondata di dichiarazioni dei 5 stelle sul necessario passo indietro, anche se il fuoco di fila era gia’ partito. Velocissimo il presidente della commissione Antimafia, tra i primi a chiedere subito la testa dell’esponente leghista: “Non puo’ rimanere al governo”, twitta Nicola Morra. Anche il sottosegretario Stefano Buffagni interviene subito, dicendosi “certo che Salvini chiedera’ il rispetto del contratto di governo e pretendera’ che Rixi faccia un passo indietro dall’esecutivo”. Negli stessi minuti il Movimento 5 stelle diffonde una nota: “A proposito della condanna del viceministro Rixi il contratto di governo parla chiaro e siamo sicuri che la Lega lo rispettera’”. Ma appunto, tutto si e’ gia’ consumato nell’arco di pochissimo tempo, e la ‘bolla’ – che rischiava di esplodere come nel precedente ‘caso Siri’ – si sgonfia, tanto piu’ visto che e’ Salvini in persona a metterci subito la faccia, sacrificando la testa del viceministro sull’altare della tenuta dell’esecutivo, mette in chiaro, e ‘ripagando’ Rixi per il gesto con la nomina a responsabile Infrastrutture del partito.

Il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, pur ringraziando Rixi “per il lavoro svolto” e rivendicando che “il contratto di governo, ancora una volta, si dimostra lo strumento migliore per garantire il cambiamento”, rileva come il suo “ministero sia stato falcidiato” (Siri era infatti sottosegretario sempre alle Infrastrutture ed ora la Lega non ha piu’ nessun esponente in quel dicastero), ma “andiamo avanti a sbloccare opere e procedure per usare al meglio i soldi dei cittadini”, garantisce il ministro M5s. Ai pentastellati non resta che sottolineare e rivendicare come, grazie al ‘faro’ del contratto, tutto sia sia risolto per il meglio e in brevissimo tempo: “Un sottosegretario del governo (parte Lega) e’ stato condannato (in primo grado) per peculato a 3 anni e 5 mesi.

Nel giro di 15 minuti ha presentato le dimissioni. Il presidente Conte le sta accettando. Meno di un’ora, il caso si chiude e si va avanti nel lavoro. Questo accade grazie alla chiarezza del contratto ideato e proposto da Luigi Di Maio. Contratto che e’ alla base di qualsiasi azione del governo Conte”, afferma il sottosegretario Carlo Sibilia. Solidarieta’ a Rixi da parte di Giovanni Toti, governatore della Liguria: “Dolore per la condanna dell’amico Edoardo Rixi. Nel rispetto del lavoro della magistratura, continuo a ritenere Edoardo una persona onesta e sono certo che lo provera’ nel prosieguo della vicenda processuale”. Rispetto verso il viceministro dimissionario arriva anche dal Pd: “Le dimissioni di Rixi un sono un atto assolutamente dignitoso. E’ un avversario politico e se gli contestano queste cose avra’ fatto degli errori ma sono personalmente dispiaciuto per la condanna, si e’ sempre comportato con grande correttezza in questi mesi”, dice il vicepresidente dem Andrea Orlando.

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