“Berlusconi ha sbagliato. Pesantemente. Ha dato una grande mano alla sinistra, a prescindere da come finirà lo spoglio”. E questo secondo il leader della Lega Nord Matteo Salvini, intervistato da un quotidiano, vale per Roma ma anche per tutte “le esperienze che guardano indietro. Certo, a Roma il minestrone Marchini, Fini, Alemanno, zucchine e melanzane è difficile da digerire. E infatti Marchini ha preso la metà dei voti di Giorgia Meloni. Daje, Giorgia”. “Il centrodestra – spiega Salvini – può decidere di suicidarsi come ha fatto a Roma, oppure guardare avanti. Con chi ci sta.
Dopo il 20 giugno, penso a una grande convention di tutti coloro che vogliono qualche cosa di diverso. Un appuntamento non di piazza, ma di costruzione. L’idea è quella di mettere le fondamenta a un’alleanza adatta a mandare a casa Renzi. Il punto è quello di restituire una prospettiva di fiducia a tutti coloro che oggi non hanno voluto andare a votare. Che sono quasi cinque elettori su dieci”.
