Scoppia bombola del gas, un morto e almeno cinque feriti. Lavoravano a impianto di una piscina

Scoppia bombola del gas, un morto e almeno cinque feriti. Lavoravano a impianto di una piscina
16 gennaio 2017

E’ di un 60enne morto e di cinque feriti il bilancio dell’esplosione di una bombola avvenuta a Napoli in via Guantai all’Orsolone nella zona di Chiaiano. L e persone rimaste coinvolte nello scoppio, compreso la vittima, stavano lavorando all’impianto della piscina Ariete. Tre i feriti gravi, tutti dipendenti della ditta di manutenzione, e altre due persone coinvolte ma in maniera meno seria. Tutti sono stati trasferiti presso l’ospedale Cardarelli. Sul posto la polizia e i vigili del fuoco.

Il contenitore del gas è esploso per cause ancora da accertare mentre gli operai erano al lavoro nella piscina privata “Ariete”. All’ospedale Cardarelli risultano ricoverati due dipendenti della Dema gas, la ditta che stava facendo interventi di manutenzione alla piscina ‘Ariete’. Si tratta di Antonio Rufo, 52 anni, e Mario Moccia, 60 anni compiti oggi, erroneamente indicato dalle forze dell’ordine in un primo tempo come l’uomo deceduto nella deflagrazione e nel rogo conseguente. I due sono in condizioni serie. Ferito in maniera grave anche Luca Russo, 39 anni, figlio del titolare della scuola di nuoto che ha la piscina. Lievi ferite per due passanti. Ancora ignota l’identita’ dell’uomo carbonizzato, anche se, secondo indiscrezioni, si sta cercando il custode dell’impianto che avrebbe dovuto essere al suo posto di lavoro. Lo scoppio, udito anche a distanza nella zona collinare di Napoli, e le fiamme alte determinate dalla fuoriuscita del gas, hanno comportato danni consistenti nell’area. Quattro auto sono state distrutte dalle fiamme e dallo spostamento di aria, altre cinque quelle danneggiate: tutte erano nel parcheggio della piscina.

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