Sicilia, riparte la raccolta rifiuti tra decreti e proteste. Crocetta-Orlando, la guerra continua

di Maurizio Balistreri

Da venerdì i Comuni del Palermitano conferiranno i loro rifiuti nella discarica di Bellolampo, a Palermo. Rosario Crocetta ha già predisposto un’ordinanza in tal senso. ”Bellolampo è la discarica della città metropolitana di Palermo – ha detto il governatore della Sicilia -. Dobbiamo superare una gestione assurda e disastrosa dal punto di vista ambientale. Ho incontrato i sindaci e ho chiesto loro di pazientare per questi tre giorni, necessari a collocare un impianto di tritovagliatura e biostabilizzazione mobile nella discarica di Bellolampo”. Come ha annunciato lo stesso Crocetta, ci sarà una società che gestire questi servizi. Una soluzione che potrebbe essere applicata anche a Siculiana. Un’apertura in questo senso l’avrebbe gia’ data la Catanzaro costruzioni che gestisce la discarica dell’Agrigentino. “La Rap (l’azienda di igiene ambientale del capoluogo siciliano che gestisce la discarica, ndr) – ha spiegato il governatore – concederà l’area in comodato d’uso e avremo, quindi, rifiuti sicuri”. Poi ha precisato: ”I Comuni del Palermitano non pagheranno un euro in più perché non ci sarà nessun incremento di tariffa”. Ma l’ordinanza prevede anche nuovi poteri per i sindaci. ”Ci sarà la possibilità di autorizzare i negozi a fare accordi con imprese per differenziare i rifiuti, defalcando i costi aggiuntivi dalla Tari”. In sostanza, sembra sbloccarsi la macchina amministrativa per uscire dall’emergenza rifiuti che da mesi ha creato finora una serie di disagi per i cittadini, mettendo, a volte, a rischio la loro salute. Emergenza che ha portato diversi sindaci a protestare stamani davanti la sede della Presidenza della Regione siciliana a Palermo.

Crocetta ha assicurato anche che “stiamo lavorando perché entro la prossima settimana i Comuni dell’Agrigentino possano conferire nella discarica di Siculiana. Allo stesso modo i rifiuti di Marsala dovranno essere conferiti a Trapani. Bisogna superare i piccoli egoismi dei Comuni”. Non c’è aria di tregua, invece, tra il sindaco metropolitano di Palermo Leoluca Orlando e Crocetta. “La discarica di Bellolampo ed i suoi impianti sono dal 2012 a servizio del territorio e dal 2012 l’Amministrazione comunale di Palermo si è impegnata perché l’impianto tornasse ad essere efficiente e rispettoso di tutte le norme – ha detto il sindaco di Palermo -. Oggi la discarica continua ad essere a disposizione del territorio e di tutti i territori e tanto il Comune quanto la Rap sono impegnati affinché continui ad esserlo nel rispetto del suo spirito pubblico e di tutte le normative europee e nazionali”. Orlando interviene nuovamente sulla polemica con Crocetta, che ieri aveva denunciato l’atteggiamento della Rap e del sindaco di Palermo “che da un lato organizza le proteste e dall’altro ostacola la soluzione del problema”. Ma il governatore non molla e contrattacca: ”Il mancato conferimento dell’immondizia a Bellolampo – ha tuonato Crocetta – ha creato una crisi a catena del sistema dei rifiuti siciliano, ingolfandolo”. La guerra continua.