Uno stratosferico Lewis Hamilton si è aggiudicato la pole position del Gp del Canada davanti a Vettel e Bottas. Il pilota inglese della Mercedes, con la pole di oggi è salito a 65 eguagliando anche il record di Senna ed ora è a -3 dal record assoluto di Michael Schumacher. Hamilton ha polverizzato il record della pista che resisteva dal 2004, fermando il cronometro in 1:11:459, staccando la Ferrari di Vettel di +0:330 e il suo compagno di scuderia che è addirittura a +0:718 decimi. L’altra Ferrari, quella di Kimi Raikkonen, si piazza in quarta posizione a più di sette decimi dal poleman Hamilton ma davanti alle Due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Buon settimo tempo per la Williams di Felipe Massa mentre chiudono la top ten le due Force India di Perez e Ocon e la Renault di Hulkenberg. Durante le interviste di routine Lewis Hamilton ha ricevuto in regalo il casco originale di Ayrton Senna, come premio per aver eguagliato il suo record. Domani alle 20 la gara.
HAMILTON ha analizzato le qualifiche e la gara di domani. “Montreal per me è stato un circuito sempre favorevole e oggi è stata una battaglia serrata con le Ferrari – ha detto -. Ho speso tutto quello che avevo per conquistare questa pole e alla fine è andata bene Abbiamo lavorato sodo per correggere problemi avuto con macchina e hanno fatto lavoro fantastico capendo cosa abbiamo sbagliato e dove progredire. Sapevamo che questo weekend sarebbe stato combattuto – ha aggiunto il pilota inglese – e sapevamo che la Ferrari sarebbe stata favorita ma abbiamo costruito giro dopo giro questa pole”. Per aver eguagliato il record di pole di Senna (65), ha avuto in regalo il casco originale dell’ex campione brasiliano: “Sono senza parole e scosso. Senna è stato sempre il mio pilota preferito che mi ha ispirato. Ricevere questo regalo è una cosa bellissima e un grande onore, la cosa più speciale anche dei trofei vinti”.
VETTEL nonostante il secondo posto nelle qualifiche del Gp del Canada, mastica amaro. Il tedesco della Ferrari paga un piccolo errore nel giro decisivo: “Il passo è buono e sono felice, anche se, nel mio ultimo tentativo mi sarebbe piaciuto ripetere quanto fatto nel giro precedente. In curva due ho perso un po’ di tempo”. “Al termine del mio secondo tentativo non sapevo di quanto fosse il mio distacco da Hamilton, sapevo slo che dovevo migliorare – ha continuato Vettel che poi fa i complimenti ad Hamilton – devo fargli i complimenti perché è un grande traguardo per lui e oggi è stato il migliore”. Poi il tedesco è tornato ad analizzare le qualifiche: “Ho perso un po’ la macchina in curva due e quindi ho dovuto recuperare già da subito due decimi e sono riuscito a migliorarmi ma non è stato sufficiente”. Poi lancia la sfida per la gara di domani: “La macchina ad ogni modo è andata bene, sia la mattina che il pomeriggio, ma sono fiducioso per la gara di domani”.
