Stretta contro il traffico di organi umani, Camera dice sì al norma: carcere fino a 12 anni

Stretta contro il traffico di organi umani, Camera dice sì al norma: carcere fino a 12 anni
23 novembre 2016

Carcere fino a 12 anni per i trafficanti di organi umani. La commissione Giustizia della Camera, in sede legislativa, ha approvato oggi in via definitiva la legge sul commercio illecito di organi prelevati da persone viventi. Il testo, trasmesso al Senato, è passato all’unanimità senza modifiche. La legge prevede la reclusione da 3 a 12 anni per chi illecitamente commercia, vende, acquista o comunque procura organi prelevati da vivente e la reclusione fino a 7 anni per chi organizza o propaganda viaggi volti a tale scopo. In più, introduce un’aggravante nel caso di associazione a delinquere finalizzata al traffico di organi. La nuova legge stabilisce una stretta sul commercio illecito di organi, con sanzioni pesanti in arrivo contro il traffico di organi.

Il nuovo delitto introdotto nel codice penale punisce infatti con il carcere da 3 a 12 anni (e la multa da 50mila a 300mila euro) chi illecitamente, violando cioè la disciplina del prelievo e trapianto da donatore, commercia, vende, acquista o comunque procura organi prelevati da persona vivente. Se il colpevole è un medico o un sanitario, scatta anche l’interdizione perpetua dall’esercizio della professione. Nel mirino c’è il turismo dei trapianti. La nuova legge punisce con la reclusione da 3 a 7 anni anche chi organizza o propaganda viaggi oppure pubblicizza o diffonde (anche per via informatica o telematica) annunci volti al traffico di organi. Viene infine prevista e sanzionata l’sssociazione a delinquere aggravata: il reato risulta aggravato per l’associazione a delinquere se finalizzata al traffico di organi da vivente o da cadavere o alla mediazione a scopo di lucro nella donazione di organi. Chi promuove o organizza l’associazione rischia da 5 a 15 anni di carcere, chi vi partecipa da 4 a 9.

Leggi anche:
Vannacci: mi candido con la Lega da indipendente
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti