Tiepolo all’Hermitage, “Il Giudizio finale” accolto tra lo splendore dei Romanov

4 giugno 2017

Il Giudizio finale di Giovanni Battista Tiepolo, in prestito da Palazzo Leoni Montanari di Vicenza al museo Hermitage di San Pietroburgo, si tratta di una vetrina molto importante per l’Italia in Russia. Non solo perché ha avuto un accoglienza di grande rispetto sul lungoneva, nel Palazzo che ospita una delle più importanti collezioni d’arte del Pianeta. Si tratta infatti di uno dei musei più visitati al mondo, un tempo reggia imperiale che per due secoli ospitò le famiglie degli zar Romanov, che amavano particolarmente l’arte italiana, fino al 1917, anno dell’inizio della Rivoluzione d’Ottobre. Le sale dell’Hermitage riflettono lo splendore di una dinastia che seppe circondarsi di rara bellezza, come dimostrano le diverse sale, dalla Pavillion Hall (foto), dove un pavone d’oro segna il tempo del Baltico russo, sino alla Armorial Hall. Qui l ambasciatore a Mosca Cesare Maria Ragaglini ci spiega il significato politico della mostra. E un evento importante per un duplice motivo. Il primo perché è uno dei quadri più celebri del Tiepolo che viene portato dalle collezioni di banca Intesa all Hermitage che è uno dei più importanti musei al mondo. L’altro è che avviene nel giorno dell inaugurazione del forum Internazionale di San Pietroburgo che vede una importante presenza di imprenditori italiani, che tradizionalmente vengono al Forum. E’ importante perché mostra quella che è la faccia dell’Italia, quella economica, quella tecnologicamente avanzata, quella che partecipa allo sviluppo dell’economia russa, quella che è presente su questo mercato da decenni e ci vuole rimanere, e che quindi approfitta di questa vetrina straordinaria per stringere accordi, alleanze, e proiettarsi nel futuro, avendo fiducia nella Federazione Russa .

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