Torna il clima di sospetti nel Pd. E Napolitano riapre la partita Italicum
TORMENTI DEMOCRATICI C’è chi parla di un Renzi bis come contropartita a sostegno del sì al referendum. La settimana prossima a palazzo Madama ci sara’ la fiducia sul ddl enti locali e non si escludono trappole

I centristi restano in fibrillazione: tra oggi e martedi’ dovrebbe nascere il gruppo ideato da Verdini e Zanetti. L’obiettivo dei cosiddetti ‘moderati’ della coalizione e’ quello di inviare un messaggio al premier. Prima del referendum dia una prospettiva a chi si spendera’ per il si’, non escludendo neanche un Renzi bis e un nuovo programma di fine legislatura. Il segretario dem non intende modificare alcunche’, ne’ intaccare la squadra di governo ma deve fare i conti con i numeri ballerini al Senato. La settimana prossima a palazzo Madama ci sara’ la fiducia sul ddl enti locali e non si escludono trappole. Il voto di questa mattina sull’utilizzo delle intercettazioni di Berlusconi ha riaperto vecchie ferite che erano state emarginate. Dando nuovamente vita ad un clima di sospetti tanto che quattro senatori che per errore tecnico hanno agito per il voto nascosto sono stati additati di complottismo e non solo dalla minoranza. “Si respira quasi un’aria da fine legislatura”, si sfoga un esponente dem. Critiche non solo dal Movimento 5 stelle che grida ad un nuovo patto del Nazareno, ma anche scambi di accuse sotto traccia anche al proprio interno. “Noi – ribadiscono pero’ i renziani – non abbiamo fatto nulla per salvaguardare Berlusconi, il gioco sporco lo hanno fatto i grllini. Non c’e’ nessun nuovo patto del Nazareno”. In questo clima per la maggioranza, alla luce anche delle dimissioni di Schifani e dei malpancisti di Ap, si fa piu’ impervio il cammino a palazzo Madama.
