Trionfo Davis, Mattarella convoca le Nazionali e Meloni celebra determinazione di Berrettini e Cobolli

Giorgia Meloni e Sergio Mattarella

Il Presidente Sergio Mattarella ha invitato oggi al Quirinale le Nazionali di tennis, dopo la terza Coppa Davis consecutiva ottenuta dalla selezione maschile, per riconoscere formalmente un risultato definito “storico” dalle istituzioni.

Mattarella convoca le squadre dopo la nota ufficiale

In una comunicazione diffusa dalla Presidenza della Repubblica nel primo pomeriggio, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha espresso “le più vive congratulazioni” agli azzurri della Nazionale maschile, reduci dalla vittoria che ha sancito il terzo titolo consecutivo in Coppa Davis. La nota specifica che il Presidente “ha invitato gli atleti al Quirinale per esprimere personalmente il proprio apprezzamento”, sottolineando la rilevanza del risultato e il valore della continuità sportiva.

L’incontro, in fase di programmazione, coinvolgerà anche la Nazionale femminile, “reduce dai recenti successi e parte integrante della crescita del movimento tennistico”, come precisato dai collaboratori del Colle. La conquista è arrivata grazie ai singolari vinti da Matteo Berrettini e Flavio Cobolli contro la Spagna, un confronto definito “di alto livello tecnico” dagli osservatori che hanno seguito la trasferta.

Una vittoria che compatta il fronte politico

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto sui propri canali social che “determinazione, talento e cuore” hanno permesso agli atleti italiani di “trionfare ancora in Coppa Davis”, aggiungendo che “questa squadra dimostra come nulla arrivi per caso”. Il messaggio è stato tra i primi a circolare dopo la conclusione dell’incontro. Dalla maggioranza e dall’opposizione è arrivata una sequenza di dichiarazioni di apprezzamento. La vice presidente del Senato Licia Ronzulli ha definito gli azzurri “una grandissima nazionale” che consegna al Paese “la terza Coppa Davis di fila, la quarta della nostra storia”.

Anche il presidente del Senato Ignazio La Russa ha rilanciato la notizia con un messaggio sintetico: “Orgogliosi di voi”, accompagnato dalla bandiera tricolore. La ministra per le Riforme Elisabetta Casellati ha parlato di “un’altra impresa azzurra” e di un traguardo “che non arriva per caso”. Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha evidenziato come “classe, sudore e orgoglio” abbiano caratterizzato la squadra guidata da Filippo Volandri, rimarcando il ruolo della Federazione Italiana Tennis e Padel.

La Federazione valuta l’impatto del risultato

La Federazione Italiana Tennis e Padel, presieduta da Angelo Binaghi, ha commentato attraverso una nota definendo la vittoria “la conferma della maturazione di un movimento che si è strutturato negli ultimi dieci anni”. In ambienti federali si sottolinea come il percorso degli atleti rappresenti “una base solida per la nuova fase di crescita tecnica”, con l’obiettivo di rafforzare il settore giovanile e ampliare il programma di competizioni internazionali ospitate in Italia.

Fonti vicine allo staff tecnico definiscono il gruppo “coeso e consapevole delle proprie potenzialità”, attribuendo il successo al lavoro coordinato tra staff, preparatori e centri federali. La Davis, spiegano, rappresenta “una vetrina determinante per consolidare il prestigio del tennis italiano e attrarre investimenti nel settore”.

Il Quirinale prepara la cerimonia e il Governo valuta i prossimi passi

Secondo quanto riferito da fonti istituzionali, l’incontro al Quirinale potrebbe tenersi già entro la prossima settimana, compatibilmente con gli impegni internazionali degli atleti. Il Colle intende dedicare “uno spazio adeguato al riconoscimento del valore sportivo e umano” dei tennisti, con un momento aperto anche ai vertici federali. Parallelamente, il Governo monitora le ricadute della vittoria in termini di promozione dello sport tra i più giovani: il Dipartimento per lo Sport stima un aumento dell’interesse verso il tennis e un possibile incremento dei tesseramenti nei prossimi mesi.

Tra le prospettive in valutazione vi è anche la possibilità di sostenere nuovi investimenti negli impianti, iniziativa che alcuni ministri considerano “strategica per rendere stabile la competitività del movimento”. Le due Nazionali, maschile e femminile, saranno coinvolte nei prossimi raduni programmati a inizio 2026, prima dei tornei che apriranno la stagione internazionale.