Tronca archivia l’Expo di Milano e accetta la sfida Capitale

di Maurizio Balistreri

E’ Francesco Paolo Tronca, prefetto di Milano, il commissario straordinario individuato per guidare Roma dopo la decadenza del consiglio comunale della Capitale e nel dopo Marino. 63 anni, palermitano, Tronca riceve la nomina nel giorno in cui archivia felicemente l’esperienza di Expo 2015 a Milano. Una scelta che arriva immediatamente a ridosso della chiusura della lunga vicenda Marino-Pd che da settimane impegna il Campidoglio e che sembra il naturale epilogo alle parole di Raffaele Cantone che aveva parlato di Milano come “Capitale mortale del Paese” e di Roma come “città senza anticorpi”. Ora il Prefetto di Milano è chiamato da Renzi a dare quegli anticorpi a Roma e a condurre in porto il Giubileo, pur se in tempi risicatissimi

Laureato a Pisa in giurisprudenza nel 1975 e in storia, Tronca, come riporta il sito del Viminale, ha superato il concorso di Commissario di Polizia prendendo servizo a Varese nel 1977. Nel ’79, vinto il concorso di Consigliere di Prefettura, inizia la carriera a Milano come capo della segreteria del Prefetto. Nel 2000 diviene vice prefetto vicario di Milano, nel 2003 è nominato Prefetto a Lucca. Nel 2006 Prefetto a Brescia. Dal novembre 2008 è stato a Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco per poi approdare nel 2013 alla Prefettura di Milano. Nel 2015 l’Expo, un successo archiviato. Ora la sfida Capitale.

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