Usa: abusi su bimbi in centri migranti, 125 denunce

Usa: abusi su bimbi in centri migranti, 125 denunce
29 luglio 2018

La polizia statunitense ha ricevuto almeno 125 denunce di abusi sessuali, negli ultimi cinque anni, avvenuti nei centri dove vengono ospitati i minori migranti negli Stati Uniti. A rivelarlo e’ un’inchiesta realizzata dall’associazione Usa ProPublica, che parla anche di diverse altre violazioni nelle norme di gestione dei centri di raccolta. L’indagine e’ stata rilanciata dalla Cnn. L’associazione, che si occupa di giornalismo investigativo, scrive che i rapporti della polizia documentano anche accuse di bambini scomparsi.

Usando il Freedom of Information Act, ProPublica ha potuto ottenere i documenti relativi a 70 dei circa 100 centri, gestiti dall’Ufficio per i rifugiati, agenzia che dipende dal dipartimento della Sanita’. Le denunce partono dalla fine del 2014, negli ultimi anni dell’amministrazione Obama. “La nostra attenzione e’ sempre per la sicurezza e il meglio di ogni bambino”, ha commentato il dipartimento della Sanita’, spiegando che le autorita’ hanno il compito di occuparsene in modo responsabile e “con il massimo della cura”.

Leggi anche:
Giovani Alfieri della Repubblica, 29 storie di solidarietà e altruismo

ProPublica riporta la storia di un ragazzo di 15 anni dell’Honduras, che e’ stato toccato in modo appropriato nel centro di Tucson, Arizona, nel 2015; il responsabile delle molestie, un uomo di 46 anni, e’ stato condannato. “Se sei un predatore, questa e’ una miniera d’oro”, ha detto a ProPublica Lisa Fortuna, direttore del reparto psichiatri infantile del Centro medico di Boston. Il centro raccolta migranti di Tucson ha commentato la notizia, ricordando la sua politica di tolleranza zero verso gli abusi. Non e’ chiaro se i casi riportati nel rapporto di ProPublica interessino minori accompagnati dai propri genitori o no.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti