Via dal Parlamento se non fermeremo colpo Stato

29 luglio 2014

I parlamentari del MoVimento Cinque Stello “sono stati completamente ignorati, come se non ci fossero, come se non rappresentassero milioni di elettori, considerati come cani in chiesa”. Lo ha affermato Beppe Grillo parlando ieri ai parlamentari del M5S, secondo il discorso che lo stesso Grillo ha oggi pubblicato sul suo blog. Da questa premessa la proposta (già approvata a “larga maggioranza” nell’assemblea dei parlamentari) su cui Grillo chiede il voto degli iscritti: “Nessuna delle nostre istanze è presa in considerazione. Ci guardano con il sorriso sarcastico di chi ha il potere per diritto divino, di: ‘Io sono io e tu non sei un cazzo’ e ci ignorano. Che ci rimaniamo a fare in Parlamento? A farci prendere per il culo, a sostenere un simulacro di democrazia mentre questi fanno un colpo di Stato?”.

Per Grillo dunque “rimarremo ancora fino a quando sarà possibile cercare di impedire il colpo di Stato con l’eliminazione del Senato elettivo. Dopo, se questi rottamatori della Costituzione non ci lasceranno scelta, ce ne andremo”. Perché è “meglio uscire e parlare con i cittadini nelle piazze di Roma e d’Italia, meglio fare agorà tutti i giorni tra la gente che reggere il moccolo ai traditori della democrazia e della Patria. Li lasceremo soli a rimestare le loro leggi e usciremo tra i cittadini. Aria fresca”. Proposta su cui è aperto il sondaggio sul blog.

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