Spari a un festival in California: 4 morti, ucciso il killer

29 luglio 2019

E’ stata una domenica sera di terrore quella trascorsa ieri a Gilroy, in California, dove almeno una persona ha aperto il fuoco contro la folla accorsa per partecipare a un festival della gastronomia. Secondo l’ultimo bilancio delle autorità locali, quattro persone sono morte, tra cui un bambino di 6 anni, e altre 15 sono rimaste ferite. Il capo della polizia di Gilroy, Scot Smithee, ha confermato che il sospetto pluriomicida “è stato ucciso” in uno scontro a fuoco con gli agenti, “intervenuti in meno di un minuto” dall’inizio dell’attacco. Si chiamava Santino William Legan e aveva 19 anni il killer che ha aperto il fuoco, prima di essere colpito a morte dalla polizia. Secondo quanto riportano i principali media statunitensi, le autorità di sicurezza sarebbero ancora alla ricerca di un secondo sospettato. Al momento però non è chiaro se anche questa persona abbia sparato sulla folla o fatto da spalla al killer. “Riteniamo che, in base alle dichiarazioni dei testimoni, ci sia stato un secondo individuo coinvolto in qualche modo”, ha dichiarato Smithee in conferenza stampa. “Non sappiamo in che modo”.

Legan, presto identificato dagli inquirenti che non hanno diffuso subito le sue generalita’, per evitare i controlli del metal detector all’ingresso, e’ arrivato da una zona laterale lungo la quale scorre un torrente, ha tagliato una parte della recinzione e si e’ intrufolato tra la folla dell’evento molto popolare, non solo in California, una sorta di sagra dell’aglio. Si e’ diretto verso la zona dove si stava tenendo un concerto e li’ ha cominciato a sparare sulla folla. I musicisti si sono buttati sotto il palco, gli spettatori hanno cercato riparo utilizzando i tavoli degli stand come barriere. In un video si sente una scarica di sei colpi in pochi secondi, poi un’altra raffica. Un testimone ha raccontato di aver sentito gridare Legan che “era molto arrabbiato”. La polizia, intervenuta dopo la chiamata al numero d’emergenza, lo ha ucciso Legan. Accanto al corpo e’ stato rinvenuto uno zaino con dentro un fucile e munizioni.

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La polizia è interventuta al Gilroy Garlic Festival alle 17:41, ora locale, ha detto Smithee. Più di una dozzina di ambulanze e unità dei vigili del fuoco sono state anche inviate al Parco in cui si svolgeva il festival, a circa 30 miglia a Sud di San Jose, secondo il San Francisco Chronicle. La portavoce del Sistema sanitario e ospedaliero di Santa Clara Valley, Joy Alexiou, ha dichiarato alla NBC che almeno 11 persone con ferite da arma da fuoco sono state trasferite negli ospedali della zona per le cure del caso. Alcune di loro sono in condizioni critiche, ha detto Alexiou. Una testimone, Julissa Contreras, ha riferito ai giornalisti di avere visto l’uomo armato sparare con un fucile in grado di “esplodere da tre a quattro colpi al secondo”. “Lo vedevo sparare in tutte le direzioni. Non mirava a nessuno in modo specifico. Andava da sinistra a destra, da destra a sinistra. Era decisamente preparato per quello che stava facendo”, ha aggiunto.

Il presidente Donald Trump, prima dell’annuncio della morte del killer, aveva twittato: “Le forze dell’ordine sono sulla scena della sparatoria a Gilroy, in California. Secondo quanto riferito, il killer non è stato ancora arrestato. State attenti e al sicuro!”. Il governatore della California, Gavin Newsom, da parte sua ha detto che “questo è a dir poco orribile”. “Stasera, la California sta con la comunità di Gilroy”, ha commentato smepre sul social network. “Il mio ufficio sta monitorando da vicino la situazione. Sono grato per gli sforzi delle forze dell’ordine e il loro continuo lavoro”. Il Gilroy Garlic Festival è stato fondato nel 1979 ed è pubblicizzato come “il più grande festival gastronomico estivo del mondo”. L’evento annuale, che ieri era al suo terzo e ultimo giorno, attira in città migliaia di visitatori ogni anno.

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