Morte operaio stabilimento siderurgico Ilva, 12 persone indagate. Vertice a Roma sulla sicurezza
L’INDAGINE L’incidente mortale si è verificato nel nastro trasportatore che alimenta un altoforno e in cui ha perso la vita Giacomo Campo, 25 anni

I sindacati dei metalmeccanici nel giorno dell’incidente hanno scioperato durante il secondo è terzo turno. Le sigle del comparto pulizie, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil di Taranto hanno proclamato uno sciopero di tutti i lavoratori dipendenti delle imprese degli appalti pulizie civili e industriali a partire dalle 5 di oggi fino alle 7 di martedì 20. Su sollecitazione del vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, che subito dopo l’incidente ha incontrato a Taranto i rappresentanti sindacali sul tema della sicurezza in fabbrica, i commissari straordinari dell’Ilva hanno convocato i sindacati a Roma per il 21 settembre per discutere degli interventi di manutenzione e della sicurezza. Nello stesso giorno i sindacati dei metalmeccanici hanno annunciato un’ora di sciopero generale di protesta per le troppe morti sul lavoro che si verificano ogni anno in Italia. “La pazienza è finita”, ha detto il governatore Michele Emiliano in commissione sanità: dopo la morte dell’operaio all’Ilva, “il nostro atteggiamento nei confronti del governo Renzi a proposito del futuro dell’acciaieria cambia. Chiederemo che sia revocata la facoltà d’uso all’interno dello stabilimento sequestrato dalla magistratura. I commissari devono bloccare la produzione fino a quando la fabbrica non sarà risanata”.
