Coronavirus, Conte riferisce alla Camera. Verso altro decreto di “almeno 25 miliardi”

25 marzo 2020

Il nuovo decreto del governo non sarà di dimensioni inferiori alle risorse previste dal ‘Cura Italia’. Parla il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell’informativa alla Camera sull’emergenza Coronavirus. È la prima volta da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus. E per l’occasione ‘scendono in campo’ big e capigruppo. “Con il nuovo intervento normativo – ha assicurato – confidiamo di pervenire a uno strumento complessivo altrettanto significativo” per sostenere la liquidità e “interverremo anche con stanziamenti aggiuntivi di non minore importo rispetto ai 25 mld già stanziati”. Ogni gruppo – la cui presenza nell’emiciclo è stata ridotta a un sesto dei deputati per garantire la distanza di sicurezza – avrà a disposizione 10 minuti di tempo per il dibattito successivo al discorso del premier. Nell’elenco ufficiale degli interventi previsti, figurano alcuni big e quasi tutti i capigruppo, fatta eccezione per la Lega, che ha affidato l’intervento a Guido Guidesi, il primo deputato in quarantena quando Codogno fu dichiarata zona rossa, mentre per Fratelli d’Italia interverrà la presidente, Giorgia Meloni.

LEGA “Il fondo per come è strutturato non può funzionare per le aziende. Non bastano le risorse né gli strumenti. Non ho ancora sentito un appello alla collaborazione della opposizione cui non si può solo chiedere di non fare polemiche”. Lo dice nell’Aula della Camera Guido Guidesi della Lega, il deputato di Codogno che attacca il premier Conte sulle critiche da lui fatte all’ospedale della zona rossa. “Avete creato nei cittadini solo confusione, a cominciare dalle autocertificazioni, tre tipi, ve le potevate risparmiare…”, conclude.

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