Fine anticipata per “Avanti Popolo”: costi elevati e ascolti deludenti
Stop pure alla trasmissione di Insegno. Giletti tornerà alla TV di Stato dopo aver lasciato La7
L’atteso debutto di “Avanti Popolo”, condotto da Nunzia De Girolamo su Rai 3, si è rivelato una delusione per gli ascolti e un peso finanziario insostenibile per la rete televisiva nazionale. Nonostante le interviste esclusive a personaggi come Fabrizio Corona, nel periodo delle rivelazioni sul caso scommesse nel calcio, e a una giovane vittima di stupro a Palermo, il programma non ha registrato un decollo negli indici di share. Le basse percentuali di ascolto, oscillanti tra il 2 e il 3%, unite ai costi eccessivi di produzione esterna, stimati intorno ai 200mila euro a puntata, hanno portato la Rai a interrompere anticipatamente la trasmissione rispetto ai piani iniziali di programmazione fino a maggio.
Il programma, concepito per sostituire “Cartabianca” dopo l’addio di Bianca Berlinguer, non rientrerà nei palinsesti invernali della Rai. La decisione è stata presa, non solo per gli ascolti stagnanti, ma anche per i costi fuori controllo, dati soprattutto dalla produzione esterna affidata a Fremantle, la stessa casa di produzione di programmi come “X Factor” e “Italia’s Got Talent”, sembra aver contribuito in modo significativo ai costi complessivi. Tuttavia, l’ex ministra De Girolamo non è totalmente esclusa dalla programmazione, avendo ancora a disposizione “Ciao maschio” su Rai 1, sebbene in seconda serata. La trasmissione in questione, com’è noto, ha attraversato momenti di turbolenza, inclusi cambiamenti nella gestione del progetto e controversie legate alla scelta degli ospiti, come l’intervista al marito Francesco Boccia, esponente del Pd.
La presenza di Fabrizio Corona e della diciannovenne vittima di stupro a Palermo ha suscitato polemiche e ha fatto finire De Girolamo nel mirino delle Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai. Parallelamente, “Il Mercante in Fiera” di Pino Insegno, già oggetto di critiche per risultati deludenti, avrà una chiusura anticipata a dicembre, non trovando spazio nei palinsesti a partire da gennaio. Infine, com’è noto, Massimo Giletti tornerà alla TV di Stato dopo aver lasciato La7: il 3 gennaio sarà presente a “Rischiatutto 70” con Carlo Conti, annunciando durante la trasmissione le date del suo nuovo programma.
