Disinstalla questa APP o ti spiano come i guardoni nei bagni: la tua privacy è a rischio sullo smartphone
Telefonino (Pixabay) IlFogliettone
Attraverso gli smartphone la nostra privacy è altamente vulnerabile, occorre fare massima attenzione. Cosa c’è da sapere.
I telefoni cellulari, un tempo considerati oggetti di lusso accessibili a pochi, hanno compiuto un’evoluzione straordinaria. Dai primi “mattoni” degli anni ’80, pesanti e costosi, si sono trasformati in dispositivi sempre più compatti e funzionali.
L’espansione delle reti mobili negli anni ’90 ha permesso una diffusione più ampia, rendendoli da subito strumenti di comunicazione essenziali. Il vero punto di svolta è arrivato con l’introduzione dei touchscreen e l’avvento degli smartphone, che hanno rivoluzionato l’interazione e aperto la strada a infinite possibilità.
Oggi, questi dispositivi tascabili sono diventati un elemento fondamentale della vita quotidiana, integrando in sé funzioni di comunicazione, informazione, intrattenimento e lavoro, rendendoci costantemente connessi. Con l’onnipresenza degli smartphone, l’attenzione alla privacy è diventata cruciale.
I nostri dispositivi contengono una quantità enorme di dati personali, dalle conversazioni alle foto, dalle informazioni sulla posizione ai dettagli bancari. È quindi imperativo adottare comportamenti consapevoli per proteggere queste informazioni sensibili. La sicurezza dei propri dati personali richiede vigilanza. È importante gestire con attenzione le impostazioni sulla privacy delle app, limitando gli accessi non necessari a microfono, fotocamera o posizione.
Spyware e Malware
Gli spyware e i malware sono minacce digitali che possono compromettere seriamente la sicurezza e la privacy degli smartphone. I malware sono software dannosi progettati per infiltrarsi nei dispositivi e causare danni, come rubare dati, bloccare l’accesso o compromettere il funzionamento.
Gli spyware, una sottocategoria dei malware, sono specificamente creati per spiare le attività dell’utente, registrando informazioni come messaggi, chiamate, posizione e persino attivando microfono e fotocamera senza consenso. L’infezione di uno smartphone da parte di spyware e malware può avvenire in diversi modi. Uno dei più comuni è attraverso il download di applicazioni da fonti non ufficiali.

Attenzione alla privacy degli smartphone
Nelle ultime settimane si discute di una funzionalità privacy sugli smartphone, identificata da un piccolo puntino luminoso, verde o arancione, che compare sullo schermo. Questo indicatore visivo, spesso poco notato, segnala l’attivazione della telecamera (verde) o del microfono (arancione) da parte di un’applicazione in uso.
Molti utenti hanno erroneamente interpretato la sua comparsa come un segno diretto di spionaggio, anche quando il telefono sembra inattivo. In realtà, questa lucina è una funzione di sicurezza introdotta dai sistemi operativi più recenti (come iOS e Android) per aumentare la consapevolezza dell’utente sull’accesso ai sensori sensibili. Si accende quando qualsiasi app, legittima o meno, utilizza fotocamera o microfono. Per proteggere la propria privacy, è fondamentale rivedere e gestire attentamente le autorizzazioni concesse alle app, preferendo l’opzione “Solo mentre utilizzi l’app”.
