ALLERTA METEO IN ITALIA: angosciante crisi fino all’Autunno, lo dice Aeronautica militare I Chiudetevi in casa, altro che vacanze

SOle (Pexels) Ilfogliettone

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Siamo in piena estate rovente e in tanti sperano nell’immediato arrivo dell’autunno ma non ovunque arriverà il fresco. 

In Italia, i mesi di giugno e luglio sono stati negli ultimi anni tra i più caldi dell’anno. Giugno 2025, ad esempio, è stato classificato come il più caldo mai registrato in Italia dal 1950, con una temperatura media di 22,8 gradi, superando il precedente record del 2003.

Si registrano spesso picchi di temperatura elevati, con valori che superano abbondantemente i 35°C in molte città e zone interne. Firenze, per esempio, ha visto massime anomale in questo periodo tra i 38 e i 39°C. Queste ondate di calore sono diventate più precoci, frequenti e durature rispetto al passato.

Rispetto ad anni fa, c’è una chiara differenza. Ad esempio, a Milano negli anni ’70 le massime di giugno si aggiravano sui 28-29°C, mentre oggi sono stabilmente sopra i 35°C. Anche a Napoli, le massime tra 36-37°C sono un segnale della crescente vulnerabilità anche nelle zone costiere. 

A giugno, la temperatura media della superficie del Mediterraneo ha superato i 24 gradi, con alcune zone che hanno registrato anomalie di oltre +2,5°C, e picchi oltre i +3°C attorno alla Sardegna nel giugno 2025 con una crescita esponenziale rispetto al recente passato.

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico sta profondamente alterando il clima globale, e le estati sono tra le stagioni più colpite, diventando progressivamente più torride. L’aumento delle temperature medie del pianeta, causato principalmente dall’accumulo di gas serra nell’atmosfera, intrappola il calore, portando a ondate di calore più frequenti.

Questo si traduce in giornate e notti più calde, con un minor numero di periodi di tregua dalle alte temperature. Gli effetti del cambiamento climatico si manifestano anche attraverso fenomeni meteorologici estremi, come siccità prolungate e incendi boschivi, che contribuiscono a rendere l’ambiente più arido e caldo. Inoltre, l’innalzamento della temperatura degli oceani influisce sul meteo, potenzialmente amplificando gli effetti delle ondate di calore.

Temperature (Pexels) Ilfogliettone

Che autunno ci attende

Secondo l’Aeronautica Militare, i mesi di luglio e agosto sono caratterizzati da temperature elevate e afa su gran parte del territorio. Le punte termiche potrebbero superare i 35°C, arrivando addirittura a oltre 40°C al Sud e nelle isole, con ondate di calore intense e frequenti. Tuttavia, brevi temporali pomeridiani potranno offrire un po’ di sollievo sull’arco alpino e sull’Appennino settentrionale e centrale.

Con l’arrivo di settembre, è previsto un calo delle temperature, che torneranno a valori più consoni alla stagione. Le regioni meridionali, tuttavia, potrebbero mantenere un clima più simile al periodo estivo. Aumenteranno l’instabilità atmosferica e le precipitazioni, segnando un progressivo ingresso della stagione autunnale, in particolare nelle regioni del Centro-Nord.