AGOSTO BOLLENTE O CARISSIMO: COL CAVOLO! I segreti per usare il condizionatore risparmiando il 60% da subito I Stai al fresco e non sprechi un solo euro in più
Climatizzatore (Pexels) Ilfogliettone
Anche l’estate in corso è rovente e l’utilizzo del climatizzatore spesso è indispensabile per la salute. Occhio agli sprechi.
Il condizionatore, onnipresente nelle nostre case, vanta una storia affascinante che inizia nel 1902. Willis Haviland Carrier, un ingegnere statunitense, creò il primo sistema moderno per una tipografia di Brooklyn. L’obiettivo non era il comfort, ma controllare umidità e temperatura per proteggere la carta.
Per decenni, il condizionatore rimase un bene di lusso, riservato a pochi o a grandi edifici commerciali. Le prime unità erano ingombranti, costose e usavano refrigeranti ora considerati pericolosi. I primi prototipi domestici apparvero solo negli anni ’20 e ’30.
La vera svolta arrivò nel dopoguerra, tra gli anni ’50 e ’60, con una produzione più efficiente e costi in calo. Negli Stati Uniti, l’aria condizionata fu cruciale per la crescita delle regioni più calde. In Italia, la diffusione fu più lenta, ma accelerò negli ultimi vent’anni.
Oggi, il condizionatore non è più uno status symbol, ma una necessità in molte case, specialmente al Sud e nelle città. Circa il 40-50% delle famiglie italiane ne possiede almeno uno, con percentuali maggiori nelle aree più calde.
Attenzione alle bollette
Il consumo del condizionatore sulla bolletta elettrica è variabile, influenzato da diversi fattori. In media, un condizionatore domestico ha una potenza tra 300 e 1200 watt, consumando tra 0,3 e 1,2 kWh all’ora. Questo significa che usarlo a lungo, specialmente nelle ore più calde, inciderà notevolmente sui costi finali.
I fattori principali che influenzano il consumo sono la classe energetica, la potenza in BTU, la tecnologia usata, le dimensioni della stanza e, soprattutto, le abitudini di utilizzo. Impostare la temperatura troppo bassa, lasciare porte e finestre aperte o non fare una manutenzione regolare possono aumentare ulteriormente i consumi.

Risparmiare usando il condizionatore
Con l’arrivo dell’estate, il condizionatore incide notevolmente sulla bolletta. Per risparmiare fino al 40%, imposta il termostato intorno ai 26°C. Anche pochi gradi in più rispetto a temperature molto basse riducono i consumi, mantenendo comunque il comfort. Evitare di abbassare la temperatura troppo velocemente previene sprechi inutili. Fondamentale è anche la manutenzione: pulire i filtri e controllare le unità esterne assicura efficienza e minori consumi.
Per un ulteriore risparmio, usa tende o persiane per bloccare il sole durante le ore più calde. Apri le finestre la sera e la notte per favorire la ventilazione naturale quando l’aria è più fresca. Per un’efficienza massima, scegli condizionatori con tecnologia inverter e classe energetica A+++, che modulano la potenza in base alle reali necessità, riducendo i consumi superflui.
