Centrodestra presenta in Senato la riforma Rai: Consiglio di amministrazione eletto dal Parlamento

Il centrodestra presenterà oggi in commissione al Senato il testo base della riforma della Rai. Tra le novità più rilevanti, la modifica della modalità di elezione dei componenti del Consiglio di amministrazione che torna a essere in capo al Parlamento.

Rai - (video) - IlFogliettone.itCome si legge nel testo, infatti, vengono così individuati: “tre eletti dalla Camera dei deputati e tre eletti dal Senato della Repubblica, con la maggioranza dei 2/3 e dalla terza votazione con la maggioranza assoluta”, “uno designato dall’assemblea dei dipendenti a tempo indeterminato della RAI Radiotelevisione italiana S.p.a., tra i dipendenti dell’azienda titolari di un rapporto di lavoro subordinato da almeno cinque anni consecutivi, con modalità che garantiscano la trasparenza e la rappresentatività della designazione stessa”.

Inoltre, “partecipano al Consiglio di amministrazione senza diritto di voto un rappresentante designato dalla Conferenza Stato-Regioni e uno indicato dalle associazioni dei Comuni d’Italia”.

Sempre in base al testo che sarà presentato oggi “il consiglio di amministrazione nomina il presidente e l’amministratore delegato, con provvedimento motivato”, quest’ultimo rimane in carica per cinque anni e non più per tre anni come previsto attualmente.

Altra novità è quella relativa alla maggioranza necessaria per la ratifica della nomina del presidente da parte della Vigilanza. In base al testo, infatti, il parere “è adottato con la maggioranza dei due terzi ed è vincolante. Dopo la seconda votazione, il parere è espresso a maggioranza assoluta dei componenti della Commissione stessa”. Una modifica rispetto alla norma attuale che dovrebbe consentire di superare impasse come quella in corso da mesi sul nome di Simona Agnes.