Ultim’ora INPS: ‘versamento di 500 euro’: soldi accreditati a Settembre, ma servono questi requisiti
INPS (pexels) - IlFogliettone.it
Assegno di Inclusione, chiarimenti da INPS e Poste sul rinnovo, registrate alcune difficoltà in agosto
Il mese di agosto ha rappresentato un momento di incertezza per molti beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Diversi nuclei familiari hanno infatti riscontrato problemi legati all’accredito della misura da 500 euro, alimentando dubbi e preoccupazioni. Per fare chiarezza, INPS e Poste Italiane hanno diffuso una nota con le modalità precise di rinnovo e gestione delle carte collegate al sussidio, rassicurando i cittadini sul corretto proseguimento dei pagamenti.
Uno dei punti principali riguarda l’utilizzo delle carte elettroniche. Al momento del rinnovo, la sostituzione della carta non è automatica né obbligatoria. Se la nuova carta viene effettivamente ritirata presso gli uffici postali, sarà quella ad accogliere i successivi accrediti. In caso contrario, i pagamenti continueranno ad essere effettuati sulla carta già in possesso del nucleo familiare. Si tratta di un chiarimento importante, che evita ai beneficiari inutili attese o spostamenti.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la validità delle carte già distribuite. Secondo le indicazioni di INPS e Poste, non vi è alcun obbligo di restituzione della vecchia carta, che rimane utilizzabile fino all’esaurimento del saldo o alla sua naturale scadenza. Questo significa che eventuali importi ancora presenti potranno essere spesi regolarmente, senza alcun rischio di blocco improvviso o di perdita del denaro accumulato.
Per quanto riguarda i pagamenti, INPS ha confermato che la prima ricarica relativa al rinnovo è stata effettuata ad agosto. L’accredito ha compreso anche il contributo straordinario previsto dal decreto-legge 92/2025, misura aggiuntiva pensata per sostenere le famiglie in un periodo caratterizzato da rincari e difficoltà economiche. Con questo intervento, l’importo percepito ad agosto è risultato superiore rispetto alle mensilità ordinarie.
Pagamenti regolari dal 27 di ogni mese
Superata la fase iniziale, il calendario dei pagamenti torna alla regolarità. Le prossime mensilità dell’Assegno di Inclusione verranno accreditate puntualmente il 27 di ogni mese, garantendo così continuità e stabilità economica ai nuclei familiari beneficiari. Questa scelta vuole riportare fiducia nel sistema e permettere alle famiglie di pianificare con maggiore serenità le proprie spese mensili.
Una delle novità più rilevanti riguarda l’introduzione di un contributo extra per chi rinnova l’Assegno di Inclusione dopo 18 mesi. Si tratta di una mensilità aggiuntiva fino a un massimo di 500 euro, calcolata in base all’importo ricevuto nel primo mese. Questa misura premia la continuità dei beneficiari e fornisce un sostegno ulteriore a chi si trova in una situazione economica fragile da lungo tempo.

Nessun intervento richiesto ai beneficiari
INPS e Poste hanno voluto sottolineare un ulteriore aspetto: i beneficiari non dovranno compiere alcuna operazione particolare per continuare a ricevere l’Assegno, a patto che il nucleo familiare resti invariato. Le procedure di rinnovo e accredito avvengono in automatico, evitando complicazioni burocratiche. Questo garantisce maggiore semplicità e riduce il rischio di errori o ritardi.
Con questi chiarimenti, l’Assegno di Inclusione si conferma uno strumento centrale nelle politiche di sostegno al reddito in Italia. Il contributo, integrato da misure straordinarie e da bonus extra per i rinnovi a lungo termine, ha l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e offrire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. INPS e Poste ribadiscono così il loro impegno a garantire un servizio efficiente e trasparente, fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini in un momento di grandi sfide economiche.
