“Veniteci a trovare: vi diamo 35mila euro di stipendio” I In Italia ti assumono se metti radici I Questa città sta aspettando proprio te e ti paga pur di averti

Se ti trasferisci in questa città vivrai come un re, oltre agli stipendi anche il costo della vita fa la differenza

Il nuovo JP Geography Index 2025 di JobPricing fotografa la situazione degli stipendi in Italia, evidenziando differenze significative tra le diverse province. Milano e Roma confermano la loro supremazia in termini di retribuzione media, ma la vera sorpresa è Torino, che si posiziona al settimo posto con una Rga che sfiora i 34.000 euro lordi annui. La classifica non si limita a mostrare cifre assolute: tiene conto anche del costo della vita e del potere d’acquisto, elementi fondamentali per valutare quanto realmente convenga vivere e lavorare in una città.

La regione Piemonte emerge come una delle più forti a livello nazionale. Con una Rga media di 32.960 euro, si colloca al quinto posto in Italia, dietro a Lombardia, Lazio, Liguria e Trentino-Alto Adige. All’interno del Piemonte, Torino spicca per la qualità delle retribuzioni, superando nettamente la media nazionale di 32.402 euro lordi. La città riesce così a coniugare salari competitivi e costi della vita più sostenibili rispetto ai principali poli italiani.

A fare la differenza non è solo lo stipendio, ma anche le spese quotidiane. Mentre Milano e Roma vedono gran parte dei guadagni assorbiti dagli affitti e dai costi di base, Torino offre una qualità della vita più accessibile. Gli affitti medi si aggirano intorno ai 12 euro al metro quadro, mentre nel centro città possono salire a 16 euro e nelle periferie scendere a 9. Questo significa che un salario di buon livello non viene consumato dalle spese obbligatorie, permettendo anche di risparmiare.

Il divario con altre grandi città emerge chiaramente osservando i prezzi delle case. A Torino, il costo medio per metro quadro si attesta sui 2.100 euro, mentre a Roma supera i 3.500 euro e a Milano vola oltre i 5.000. Nei quartieri centrali di Milano si possono raggiungere punte di 7.000 euro al metro quadro. Questo rende Torino una città non solo conveniente per vivere, ma anche per chi desidera investire nel mattone senza eccessivi sacrifici economici.

Opportunità nel tessuto produttivo

Torino vanta un tessuto produttivo ampio e diversificato, con oltre 220.000 imprese attive nell’area metropolitana. La città ospita grandi aziende come Stellantis, Iveco, Cnh Industrial, Fpt Industrial e Vodafone Italia. Questi colossi continuano ad assumere ingegneri, tecnici, operai specializzati, commerciali e manager, offrendo opportunità concrete per costruire una carriera solida.

Accanto alla grande industria, Torino si sta affermando come polo dell’innovazione. L’ICT e il digitale sono in forte espansione, con centinaia di startup nate negli ultimi anni. Anche l’aerospazio rappresenta un settore strategico, posizionando il capoluogo piemontese tra i poli europei più rilevanti. Crescono inoltre i servizi finanziari e assicurativi, insieme alla sanità e al sociale, settori trainanti per l’occupazione e la stabilità del mercato del lavoro locale.

Turismo, cultura e servizi avanzati

Nonostante l’industria resti il cuore dell’economia torinese, i settori del turismo, della cultura e della ristorazione stanno registrando una costante espansione. Grandi eventi, fiere e manifestazioni culturali attraggono visitatori e generano nuove opportunità di lavoro, rendendo la città vivace e dinamica. Questo mix di tradizione e innovazione fa di Torino una meta interessante per chi cerca stabilità e crescita professionale.

Grazie alla combinazione di stipendi competitivi, costo della vita sostenibile e varietà di opportunità lavorative, Torino si conferma come una delle città italiane più attrattive. Chi decide di trasferirsi qui può trovare un equilibrio tra carriera e qualità della vita, senza dover rinunciare a risparmio, servizi o svago. In questo senso, Torino rappresenta un modello di città vivibile e conveniente, capace di attrarre sempre più nuovi lavoratori nei suoi settori chiave.