Immunità parlamentare, Giunta Senato decide su intercettazioni di Berlusconi
LE OLGETTINE L’inchiesta riguarda il cosiddetto processo Ruby ter in cui si procede per l’ipotesi di reato di corruzione in atti giudiziari

Franco Coppi e Federico Cecconi, legali difensori di Berlusconi, hanno sollevato una questione di competenza territoriale al processo, chiedendo di spostare il procedimento a Roma o in seconda istanza a Monza. L’eccezione, alla quale si sarebbero associati anche i legali degli altri imputati coinvolti, è motivata dal fatto che, secondo l’accusa, il primo dei pagamenti sarebbe avvenuto a Roma. In alternativa, il foro competente potrebbe essere quello di Monza, dal momento che le cosiddette cene eleganti si tenevano ad Arcore. Secondo il procuratore Pietro Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, avrebbe comprato il silenzio di Ruby e delle ragazze presenti alle feste di Arcore sborsando “oltre 10 milioni di euro”. Dalle indagini e le intercettazioni, fino al maggio scorso, Berlusconi avrebbe pagato la versione delle cene eleganti resa dalle giovani, le cosiddette “olgettine”, ricompensandole con del denaro. L’accusa di corruzione in atti giudiziari – reato punito con una pena compresa tra i 6 e i 12 anni di carcere – viene contestata anche a Ruby, al suo ex legale Luca Giuliante, al cantante Mariano Apicella e a una ventina di ragazze, tra cui Marysthelle Polanco, Iris Berardi e le gemelle De Vivo.
