Cronaca

Attentato in Utah: ucciso Charlie Kirk, rock star del movimento Maga. Meloni: ferita profonda per la democrazia

E’ stato il presidente Donald Trump ad annunciare la morte dell’attivista conservatore, Charlie Kirk, vittima di una sparatoria durante un evento alla Utah valley university. “Il grande, e persino leggendario, Charlie Kirk, è morto”, ha scritto Trump su Truth. “Nessuno ha capito o ha avuto a cuore i giovani americani più di Charlie – prosegue il presidente Usa – Era amato e ammirato da tutti, soprattutto da me, e ora non è più con noi. Le mie condoglianze e quelle di Melania alla sua splendida moglie Erika e alla sua famiglia. Charlie, ti vogliamo bene!”

Kirk aveva 31 anni ed era un attivista politico conservatore e co-fondatore di Turning Point Usa. Kirk si recava spesso nei campus universitari, tenendo discorsi e rispondendo alle domande del pubblico in scambi che spesso diventavano video virali. La partecipazione all’evento alla Utah valley university è stata la prima di un tour autunnale di 14 città, l’American Comeback Tour, che prevedeva il caratteristico “Prove me wrong table” (Dimostrami che mi sbaglio) di Kirk, a cui invitava coloro che non erano d’accordo con lui a discutere di una questione. Al momento della sparatoria Kirk stava rispondendo a una domanda quando si è udito uno scoppio.

In un video girato da alcuni presenti, si vede la folla urlare mentre Kirk si ritrae sulla sedia e sembra portarsi le mani al collo. L’attentatore di Kirk, secondo i media americani, non sarebbe stato ancora catturato, sebbene inizialmente l’università avesse detto che la polizia aveva arrestato un uomo. La polizia sta ancora cercando il sospettato e l’arma utilizzata per uccidere Kirk. Nel frattempo il campus è stato chiuso, ha fatto sapere sui social l’università, spiegando che la polizia sta evacuando il campus. L’attentatore avrebbe sparato da un edificio del campus a circa 200 metri da Kirk.

Meloni e la reazione del mondo conservatore

“Sconvolge la notizia dell’uccisione di Charlie Kirk, giovane e seguito attivista repubblicano. Un omicidio atroce, una ferita profonda per la democrazia e per chi crede nella libertà. Il mio cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità conservatrice americana”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la morte in un attentato dell’attivista conservatore americano raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un intervento alla Utah valley university.

“Charlie Kirk è stato assassinato per aver detto la verità e difeso la libertà. Amico coraggioso di Israele, ha combattuto le menzogne e ha difeso con forza la civiltà giudaico-cristiana. Gli ho parlato solo due settimane fa e l’ho invitato in Israele. Purtroppo, quella visita non avrà luogo”. Lo scrive sul suo profilo X il presidente israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo la notizia dell’attentato all’attivista conservatore americano. “Abbiamo perso una persona incredibile – scrive Netanyahu – Il suo orgoglio sconfinato per l’America e la sua coraggiosa fede nella libertà di parola lasceranno un segno indelebile. Riposa in pace, Charlie Kirk”.

“La notizia e le immagini dell’uccisione in un campus dello Utah di Charlie Kirk, giovane attivista di destra, lasciano attoniti. Una ferita profonda per la democrazia e per quanti credono nel confronto democratico, nel rispetto delle idee altrui e nella libertà di opinione”. Lo scrive su X il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Mi stringo al dolore della famiglia, dei suoi cari e della comunità conservatrice americana – prosegue La Russa – A loro giunga il cordoglio mio personale e del Senato della Repubblica”.

 

Il ruolo di Turning Point Usa e le polemiche

Turning Point USA è la voce giovanile del movimento MAGA (Make America Great Again) che fa capo a Donald Trump, e ha avuto un ruolo attivo nelle proteste che contestavano la legittimità delle elezioni vinte nel 2020 da Joe Biden. Kirk si trovava in Utah per partecipare a una tappa dell’American Comeback Tour, organizzata dalla sezione locale di Turning Point. L’evento aveva innescato polemiche nell’ambiente universitario: una petizione online rivolta all’ateneo per impedirlo aveva raccolto quasi mille firme, ma l’università si era difesa appellandosi alla libertà d’espressione sancita dal primo emendamento della Costituzione Usa.

L’attentato è avvenuto dopo circa venti minuti dall’inizio del discorso dell’attivista: il killer ha colpito con un fucile di precisione dal tetto di un edificio a quasi duecento metri di distanza. Nel momento in cui è stato ucciso, Kirk stava rispondendo a una domanda sulle persone transgender autrici di sparatorie di massa negli Stati Uniti.

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Redazione