Conclave, seconda fumata nera: il cammino verso il 267° Papa prosegue senza sosta
È arrivata puntuale la seconda fumata nera dal comignolo della Cappella Sistina, segno inequivocabile che anche il secondo scrutinio di oggi non ha prodotto l’elezione del nuovo Pontefice. I 133 cardinali elettori, riuniti in Conclave, non sono ancora riusciti a raggiungere il quorum dei due terzi, fissato a 89 voti, necessario per eleggere il successore di Jorge Mario Bergoglio. La fumata nera, attesa intorno alle 12, ha confermato che la lunga e complessa trattativa interna tra i porporati prosegue, senza ancora un’intesa definitiva.
La giornata di oggi: un susseguirsi di votazioni e attesa
La giornata è iniziata presto, con i cardinali che alle 8 si sono riuniti nel Palazzo Apostolico per la celebrazione della messa e delle lodi nella Cappella Paolina, momento di preghiera e riflessione prima di entrare nel vivo del rito elettorale. Successivamente, i porporati si sono ritirati nella Cappella Sistina per recitare l’Ora media e procedere alle prime due votazioni della giornata.
Dopo la prima fumata nera di ieri sera, arrivata con quasi due ore di ritardo rispetto all’orario previsto, la tensione e l’attesa sono aumentate tra i fedeli radunati in piazza San Pietro e nel mondo intero, collegato in diretta televisiva. Oggi, la seconda fumata nera ha confermato che il cammino verso l’elezione del 267° Papa è ancora lungo e complesso.
Il ritmo del Conclave: due votazioni al mattino e due al pomeriggio
Il protocollo del Conclave prevede fino a quattro votazioni al giorno, due al mattino e due al pomeriggio, con due fumate che segnalano l’esito degli scrutini: una a fine mattinata e una in serata. Se il nuovo Pontefice dovesse essere eletto durante una delle votazioni di mattina o pomeriggio, la fumata bianca anticiperebbe la proclamazione, rispettivamente intorno alle 10:30 o alle 17:30.
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo a Casa Santa Marta, i cardinali torneranno a riunirsi nel Palazzo Apostolico per poi ritirarsi nuovamente nella Cappella Sistina alle 16:30, dove si svolgeranno le ultime due votazioni della giornata. La fumata finale è prevista intorno alle 19:30, salvo elezione anticipata.
L’atmosfera a San Pietro: tra attesa, fede e curiosità
La piazza San Pietro continua ad essere teatro di un’attesa carica di emozione e fede. Questa mattina, circa dodicimila persone si sono radunate per assistere alla seconda fumata, secondo le stime delle forze dell’ordine. Nonostante la fumata nera, la folla ha accolto il momento con un applauso, segno di rispetto e speranza per il prosieguo del Conclave.
Curioso e ormai tradizionale è il “gabbiano di vedetta” che si alterna sul comignolo della Sistina, simbolo di questa attesa globale che unisce milioni di fedeli e osservatori in tutto il mondo. Le telecamere di ogni continente restano puntate sul piccolo camino, in attesa del segnale che annuncerà il nome del nuovo Pontefice.
#Conclave2025
Fumata nera. Al termine delle votazioni di questa mattina, il Sommo Pontefice non è stato eletto pic.twitter.com/q4kLbCHWBI— L’Osservatore Romano (@oss_romano) May 8, 2025
I papabili e le sfide del nuovo Pontefice
Tra i nomi più accreditati per la successione a Papa Francesco figurano il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e il cardinale filippino Luis Antonio Tagle. Ciascuno di questi porporati rappresenta un profilo con esperienze e visioni diverse, ma tutti chiamati a guidare la Chiesa in un momento storico segnato da grandi sfide: dalla crisi climatica alle tensioni geopolitiche, passando per la necessità di rinnovamento e dialogo con le nuove generazioni.
La scelta del nuovo Pontefice sarà dunque cruciale non solo per la Chiesa cattolica, ma anche per il mondo intero, che guarda con attenzione e speranza a questo evento millenario. e così la Chiesa e i fedeli attendono con pazienza e fede, consapevoli che il cammino verso il nuovo Papa è un momento di profonda riflessione e discernimento, che presto si concluderà con la proclamazione del 267° successore di Pietro.