Conte annuncia fine lockdown, dal 4 maggio l’Italia riparte così

Conte annuncia fine lockdown, dal 4 maggio l’Italia riparte così
26 aprile 2020

In attesa di una presentazione ufficiale e definitiva che avverrà ‘a inizio prossima settimana’ poco prima del varo ‘decreto Aprile’ dei primi di maggio con la maxi manovra economica da oltre 55 miliardi chiamata a finanziarla, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una intervista al neo direttore di Repubblica Maurizio Molinari ha reso noti i contenuti principali della ‘fine parziale e condizionata’ a partire da lunedì 4 maggio del lockdown nazionale, da lui disposto per ragioni di salute pubblica lo scorso 10 marzo per arginare l’esplosione del tragico contagio da Coronavius in Italia. Ecco in sintesi gli annunci del premier

-RITORNO AL LAVORO GRAN PARTE IMPRESE SOTTO CONDIZIONI RIGOROSE ‘Nel rispetto di condizioni rigorose potranno riaprire già la settimana prossima, passando dal vaglio dei prefetti e con autocertificazione, attività imprenditoriali che consideriamo ‘strategiche’ quali: lavorazioni per l’edilizia carceraria, scolastica e per contrastare il dissesto idrogeologico. Come pure le attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export, che rischiano di rimanere tagliate fuori dalle filiere produttive interconnesse e dalle catene di valore internazionali’.

-IN DL APRILE CALENDARIO ALTRE RIAPERTURE, BAR E RISTORANTI CHIUSI MA CON DELIVERY ‘Con il nuovo decreto annunceremo un programma di ripresa anche per le restanti attività economiche, anche se anticipo subito che bar e ristoranti non riapriranno il 4 maggio. Stiamo lavorando per consentire ai ristoratori non solo consegne a domicilio ma anche attività da asporto’. E ‘in ogni caso confidiamo di offrire a tutti gli operatori economici un orizzonte temporale chiaro, in modo da avere in anticipo tutte le necessarie informazioni e adottare per tempo le precauzioni utili a ripartire in condizioni di massima sicurezza’.

-REVISIONE E NON ABBANDONO REGOLE DISTANZIAMENTO SOCIALE Dal 4 maggio entrerà in vigore ‘un piano che conterrà una generale revisione ma non di abbandono delle regole sul distanziamento sociale’. All’insegna di ‘massima cautela e prudenza’.

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-LIBERTA’ CIRCOLAZIONE PERSONE LIMITATA, NON ‘LIBERI TUTTI’ – Dal 4 maggio in Italia ci sarà ‘un allentamento delle attuali più rigide restrizioni ma non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento: non sarà un ‘libera tutti. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio’.

– MESSE E FUNERALI IN STAND BY, NUOVE REGOLE NON SONO PRONTE Non è ancora deciso se la fine del lockdown del 4 maggio consentirà o meno la riapertura di Chiese e cimiteri per la celebrazione di Messe, funerali e sepolture sia pure con ‘nuove regole’ a partire dal numero chiuso e limitato di persone presenti. ‘Abbiamo sollecitato al comitato tecnico-scientifico – l’indicazione di nuove regole per le cerimonie religiose. Auspichiamo di poter venire incontro all’esigenza, fondamentale per i credenti, di accostarsi ai sacramenti. Una privazione che questa emergenza ci ha portato e che personalmente ho trovato particolarmente dolorosa, è la rinuncia ai funerali che significano anche un ultimo gesto di raccoglimento e di affetto nei confronti delle persone care che ci lasciano’.

-SCUOLE CHIUSE FINO A SETTEMBRE, ESAMI DI STATO IN CONFERENZA ‘La scuola riaprirà a settembre’ perchè si ‘prefigurano rischi molto elevati di contagio in caso di riapertura delle scuole’. E ‘la ministra Azzolina sta lavorando per consentire che gli esami di Stato per l’anno in corso si svolgano in conferenza personale, in condizioni di sicurezza’. In ogni caso la didattica a distanza adottata nelle scuole da inizio lockdown ‘mediamente sta funzionando bene’.

-DA MAGGIO A FAMIGLIE BONUS BABY SITTER E PIU’ CONGEDI PARENTALI ‘Nel decreto in preparazione saranno previste misure specifiche di sostegno per i genitori che hanno figli a casa: congedo straordinario e bonus baby sitting’.

– MASCHERINE A PREZZO CALMIERATO, DPI NON PIU’ GRAVATI DA IVA – Dal 4 maggio sarà necessario l’utilizzo delle mascherine che costeranno lo stesso in tutto il Paese. ‘Introdurremo presto un prezzo calmierato, in modo da evitare speculazioni e abusi di mercato’. ‘Quanto alla riduzione dell’Iva, in realtà farò di tutto per pervenire al più presto alla completa eliminazione dell’Iva’ sui Dpi.

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– TAMPONI, PRELIEVI, MEDICINA SUL TERRITORIO, APP NELLA FASE 2 La fase 2 che inizia il 4 maggio sarà caratterizzata da un robusto e costante controllo e monitoraggio pubblico sulla salute delle persone mediante medici di base, teleassistenza, app, ricorso a tamponi e prelievi obbligatori. ‘Sarà necessaria una strategia integrata che il ministro Speranza sta già perseguendo: un deciso rafforzamento delle attività di contact tracing, il potenziamento della tele-assistenza, i controlli molecolari con il tampone e sierologici e con l’analisi del sangue, dovremo stimolare i presidi sanitari territoriali a lavorare di più con l’assistenza sociale’.

– FORTE SOSTEGNO PUBBLICO AL TURISMO, E’ IL SETTORE PIU’ COLPITO ‘Il settore del turismo è quello più severamente colpito, anche perché non ha alcuna possibilità di rimediare, da solo, alle perdite accumulate’. E dunque sono in arrivo dal Governo ‘varie proposte per sostenere questo settore che, anche dal punto di vista economico, rimane uno dei punti di forza dell’intero ‘sistema-Italia’.

-PIANO RIPARTENZA NAZIONALE, NON AMMESSE FUGHE IN AVANTI REGIONI Il Governo non consentirà fughe in avanti di singole Regioni rispetto al piano nazionale di ripartenza in vigore da luned’ 4 maggio. ‘Il piano nazionale che abbiamo messo a punto ci consente una ripresa ben strutturata, ragionata, senza concessione a improvvisazioni. Non possiamo procedere in ordine sparso. Non possiamo permettercelo perché il virus non conosce distinzioni territoriali e dobbiamo assolutamente prevenire una seconda ondata di contagi’.

-ITALIA RIPARTE CON UE CON O SENZA MES, NESSUN AVVICINAMENTO A CINA O RUSSIA ‘Il nostro indirizzo di politica estera non muta e certo non può dipendere dalle contingenze dettate dalla pandemia. Questa accusa è una sonora sciocchezza. Abbiamo ricevuto solidarietà e aiuti dall’Europa, da singoli Stati Membri, dalla Cina e dalla Russia senz’altro, ma anche dai nostri tradizionali alleati statunitensi’. D’altra parte il il piano economico europeo di contrasto alla crisi Coronavirus approvato dall’ultimo summit straordinario dell’Unione Europea rappresent a’un notevole successo’. E inoltre ‘l’Italia deve approfittare anche degli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Europa per programmare una ripartenza decisa e un rilancio risolutivo’. Senza impiccarsi in partenza e pregiudizialmente sulla opportunità di ricorrere o meno anche al Mes per la cui adozione l’Italia si sta battendo per l’assenza di condizioni e su cui, se del caso, ‘l’ultima parola spetterà al Parlamento’.

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-DA BERLUSCONI OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA, DA SALVINI-MELONI STRUMENTALE Non è alle viste un ingresso formale di Forza Italia in maggioranza magari nella formula dell’appoggio esterno perchè ‘Forza Italia è una forza di opposizione’ e ‘dobbiamo avere rispetto per la distinzione dei ruoli’. Ma ‘questo non toglie la possibilità che si possa distinguere l’atteggiamento anche molto critico, ma costruttivo di Forza Italia dall’atteggiamento più strumentale assunto dagli altri partiti di centrodestra’.

-LE TASK FORCE SONO SOLO DUE, A DECIDERE SOLO IO E IL GOVERNO ‘Chiarisco una volta per tutte che in realtà sono solo due le task force che stanno offrendo suggerimenti destinati a orientare le decisioni del governo. Tutto qui’. Ed ogni caso ‘la linea del Governo è sempre stata chiara e univoca: gli scienziati e gli esperti hanno il compito di elaborare dati e informazioni e formulare suggerimenti’. Mentre ‘le decisioni spettano al Governo. E io per primo mi sono sempre assunto e sempre mi assumerò la responsabilità politica delle scelte adottate’. askanews

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