Cronaca

Covid-19, in Italia arriva la variante Omicron 2

Continua la discesa della curva dei contagi da Covid-19 in Italia. Oggi se ne registrano 30mila in meno rispetto a 7 giorni fa, su poco più di un milione di tamponi. Scende, dunque, anche il tasso di positività ma ancora è sempre alto il numero dei morti elle ultime 24 ore. Dati positivi, invece, sulla pressione ospedaliera che vedono ricoveri e terapie intensive in calo per il terzo giorno consecutivo. Anche l’incidenza a livello nazionale è in lieve diminuzione e, come evidenziato dal monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità, l’indice Rt è tornato a scendere sotto la soglia epidemica. Infatti, nel periodo 5 gennaio 2022 – 18 gennaio 2022, l`Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,86 – 1,18), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (era a 1,31) e al di sotto della soglia epidemica.

Lo stesso andamento si registra per l`indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,96 (0,94-0,99) al 18/01/2022 vs Rt=1,01 (0,99-1,02) all`11/01/2022. Dal monitoraggio dell’Iss, emerge anche che in Italia il 17 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 95,8%, con una variabilità regionale tra l`83,3% e il 100%, mentre la Delta era al 4,2% del campione esaminato (range: 0% -16,7%). Intanto, in Liguria per la prima volta è stata sequenziata la variante Omicron 2. Lo rende la direzione sanitaria dell’ospedale San Martino di Genova. Due i casi finora accertati, uno dopo il sequenziamento di routine al San Martino, il secondo invece è emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il Laboratorio di igiene dell’ospedale genovese.

Il bollettino

Secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus, sono 143.898 i nuovi casi di positività (ieri 155.697) e 378 i decessi (ieri 389) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’epidemia sono 10.683.948 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 le vittime totali sono 145.537. Gli attuali positivi sono 2.668.828, mentre i guariti sono 7.869.583. I tamponi effettuati sono 1.051.288, contro i 1.039.756 di ieri. Il tasso di positività, ieri al 15%, oggi è pari al 13,7 per cento. Sul fronte del sistema sanitario i posti letto in area medica diminuiscono: -57, ieri -148, per totale di 19.796 ricoverati.

In terapia intensiva: -15, ieri -20, saldo tra entrate e uscite, totale a 1.630. Ingressi in rianimazione (intensiva) a 126, 125 ieri. Intanto, in Liguria, per la prima volta in Italia, è stata sequenziata la variante Omicron 2. Lo rende la direzione sanitaria dell’ospedale San Martino di Genova. Due i casi finora accertati, uno dopo il sequenziamento di routine al San Martino, il secondo invece è emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il Laboratorio di igiene dell’ospedale genovese diretto dal professor Giancarlo Icardi.

Un’indagine rapida condotta dall’Iss e dal ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, ha quindi evidenziato che la sottovariante di Omicron Ba.2 è presente in nove regioni italiane, ed è pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron. Oltre che in Liguria, è stata infatti segnalata in Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana. “E’di un certo interesse il fatto che in questa indagine siano state rilevate 21 sequenze riconducibili al lignaggio BA. 2, che è causa di più del 50% di infezioni da Sars-CoV- 2 in alcuni Paesi europei tra i quali, in particolare, la Danimarca”, evidenzia l’Iss.

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