Cresce il numero delle persone scomparse in Italia. Lazio e Sicilia in testa

Cresce il numero delle persone scomparse in Italia. Lazio e Sicilia in testa
31 ottobre 2015

Sono ancora 31.372 le persone scomparse in Italia e ancora da ricercare. Il dato, riferito al 30 giugno di quest’anno fa emergere come la stragrande maggioranza di questi (esattamente 18.287, cioè più della metà) sono minori mentre il numero degli over 65 risultano in totale 1.298. A lanciare l’allarme minori scomparsi il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, il Prefetto Vittorio Piscitelli. “Guardando i dati dell’ultimo Rapporto – ha detto il prefetto Piscitelli – si nota come un vero e proprio salto di qualità si è avuto nel 2014 mentre ormai quello degli scomparsi non si può più definire un fenomeno emergenziale e risulta, anzi, in costante aumento. Ma quello che potremmo definire un problema nel problema è rappresentato dai minori scomparsi, molti dei quali stranieri tanto che in alcune realtà come Roma e Milano stiamo già predisponendo alcuni protocolli a livello locale”.

Sempre dal rapporto emerge che gli italiani scomparsi e ancora da rintracciare risultano al momento 8.524 mentre gli stranieri ben 22.848. E qui che il dato salta subito agli occhi visto che i minori sono in totale 16.475 (rispetto ai 1.812 italiani). La regione con la più alta incidenza di scomparsi risulta essere il Lazio (con 6.757) seguito dalla Sicilia (4.821), dalla Lombardia (3.504), la Campania e la Puglia. Anche per quanto riguarda i ritrovamenti il trend appare in aumento passando dalle oltre 94 mila persone del 2014 alle oltre 125 mila di quest’anno. Il censimento dei cadaveri non identificati, infine, al 30 giugno di quest’anno parla di un totale di 1.421.

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