Carfagna: certificato scandalo candidatura De Luca. E Renzi tace

Carfagna: certificato scandalo candidatura De Luca. E Renzi tace
29 maggio 2015

“Sono mesi che noi denunciamo lo scandalo della candidatura di Vincenzo De Luca e non per venire meno al nostro principio garantista. Non entriamo infatti nel merito del reato commesso da De Luca essendo il processo ancora in corso, ma facciamo riferimento ad una legge dello Stato”. E’ quanto afferma Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera. “La Legge Severino, condivisibile o meno, è e resta – aggiunge – una legge dello Stato e come tale è obbligatoria e vincolante per tutti e non può essere piegata a proprio uso e consumo, né può essere applicata a propria discrezione. O vale per tutti o non vale per nessuno”. L’ex ministro ricorda che “oggi anche la commissione antimafia, sulla base di un codice di autoregolamentazione approvato dal Parlamento stesso, ha certificato l’inopportunità della candidatura di De Luca”.

“La Campania – prosegue la Carfagna – però non può essere il capro espiatorio, non può essere la vittima, dell’ambizione smodata di De Luca e delle beghe interne al Partito democratico. Già l’Italia sta vivendo da anni sulla propria pelle, un congresso permanente del Pd con tutte le difficoltà che ne conseguono”. Poi l’affondo: “Matteo Renzi, se non si esprime come segretario di un partito in preda al panico, dovrebbe invece farlo – conclude la Carfagna – come primo ministro e Vincenzo De Luca invece di millantare denunce contro Rosy Bindi dovrebbe ammettere di essersi voluto a tutti i costi candidare contro la legge solo per soddisfare la sua smania di potere.

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