Il caffé più buono? Quello prodotto dall’intestino dell’elefante

Il risultato è un caffé con note di cioccolato, malto e di erba, dal gusto molto delicato, quasi simile al tè. Il passaggio nel tratto intestinale degli animali ha infatti il potere di rimuovere il sapore amaro dei chicchi, i quali, una volta recuperati vengono lavati e asciugati al sole. Una turista tedesca ha provato il caffé servito con una caffettiera francese del 1800 in un esclusivo hotel: “Ha un buon sapore, sa di caramello, cioccolato e, per me molto importante, non è amaro”. Per fare un chilo di caffè servono fino a 33 chili di chicchi. Il prezzo? Poco meno di 60 euro per appena 35 grammi, sufficienti per almeno cinque caffé. Per ora il Black ivory coffee si trova negli alberghi di lusso in Asia, ma presto arriverà anche in Europa. Un caffé che aiuta gli elefanti a vivere meglio…
