“Non modificare casa: da Agosto Agenzia delle Entrate ti controlla pure i muri e ti TASSA”: ufficiale, da questa estate scatta il divieto CATASTALE

Agenzia delle Entrate (Focus) IlFogliettone

Agenzia delle Entrate (Focus) IlFogliettone

Occorre fare massima attenzione anche per dei semplici lavori a casa, l’Agenzia può fare dei controlli che portano a sanzioni salate. 

L’Agenzia delle Entrate è un ente che dipende dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo compito principale è gestire, accertare e riscuotere i tributi, oltre a contrastare l’evasione fiscale e semplificare i rapporti con i contribuenti.

I controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate possono essere di diverso tipo: dai controlli automatici sulle dichiarazioni a verifiche più approfondite. Questi includono ispezioni, verifiche incrociate (ad esempio confrontando dati tra diversi contribuenti), questionari e convocazioni in ufficio per acquisire ulteriori elementi o avviare il contraddittorio con il contribuente.

Le tasse sulle case sono molteplici e si dividono in diverse categorie. Tra le più comuni ci sono l’IMU (Imposta Municipale Propria), la TARI (Tassa sui Rifiuti) e l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) sui redditi da locazione. Ci sono poi imposte sui trasferimenti come l’Imposta di Registro, l’Imposta Ipotecaria e Catastale, che variano a seconda che si tratti di acquisto, successione o donazione.

L’evasione fiscale rimane un problema significativo. Le stime più recenti indicano un’evasione complessiva, tributaria e contributiva, pari a circa 82,4 miliardi di euro. Sebbene il tax gap complessivo sia in calo negli ultimi anni, l’evasione rimane elevata. Nel settore delle locazioni, invece, si è registrata una significativa riduzione dell’evasione.

Il catasto

Il Catasto è un inventario dei beni immobili presenti sul territorio italiano, che siano terreni o fabbricati. Ha una funzione principalmente fiscale e descrittiva: identifica gli immobili, i loro possessori, la loro rendita catastale e le loro caratteristiche principali come la consistenza. Non attesta la proprietà in senso legale, ma è un registro fondamentale per fini tributari.

Quando si effettuano modifiche in casa, l’aggiornamento del Catasto è di vitale importanza. Ogni intervento che altera la consistenza, la destinazione d’uso o la distribuzione interna di un immobile deve essere comunicato e registrato al Catasto. Non farlo può comportare sanzioni.

Soldi (Pixabay) IlFogliettone

Stretta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate sta intensificando i controlli sui lavori edili nelle abitazioni, come l’installazione di piscine interrate o l’aggiunta di terrazzi e dependance. Grazie all’uso di strumenti digitali e intelligenza artificiale, l’Agenzia confronta i dati catastali con la situazione reale degli immobili. Anche interventi minori, se aumentano la rendita catastale, possono portare a maggiori imposte.

È fondamentale comunicare le modifiche al Catasto entro 30 giorni dalla fine dei lavori, pena sanzioni e tasse aggiuntive. Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore una riforma del Catasto, sostenuta dal PNRR. Questa riforma prevede una piattaforma GIS integrata e nuovi criteri di valutazione degli immobili, basati anche sui valori di mercato, con uno scambio telematico costante tra l’Agenzia delle Entrate e i Comuni.